Dalla pista di atletica al campo da calcio. Lo sprinter giamaicano campione olimpico Usain Bolt soprannominato “fulmine” per i suoi tempi record nelle distanze brevi, si sta allenando duramente per l’esordio calcistico con la squadra australiana dei Central Coast Mariner che milita nella A-League. Nelle ultime sessioni a Gosford, a Nord di Sydney, prima di un match amichevole del 31 agosto con una squadra amatoriale, il 32 enne è apparso ancora fuori forma, ma punta a essere pronto per l’inizio della stagione vera e propria. Al momento parte dalla panchina, sperando di entrare in campo almeno qualche minuto. “Si tratta di lavorare, sapete cosa intendo. La stagione non parte prima di fine ottobre, quindi ho ancora tempo, devo restare concentrato, prendere il mio tempo e fare il possibile per arrivare al livello necessario per giocare da titolare”. La cosa più difficile per lui, che viene dalla corsa, sono i tempi diversi. “Per me è questo fermarmi e ripartire continuo, capite cosa intendo, non sono abituato con la corsa a frenare e ad accelerare, credo che per me imparare questo sia la sfida più grande”. E in vista dell’esordio ammette: “Sarò certamente nervoso, non si tratta della solita partita di beneficenza. Sto iniziando una nuova carriera quindi il nervosismo è normale. Mi aspetto di commettere qualche errore ma mi aspetto anche di riuscire, di essere orgoglioso di me stesso e di spingere al massimo”.
Articolo pubblicato il giorno 28 Agosto 2018 - 21:12