I dati relativi all’export del primo trimestre dell’anno confermano la posizione predominante della Campania nel contesto economico meridionale. La regione vanta una crescita delle esportazioni importante, trainata dai comparti tradizionali come l’agroalimentare e la moda, ma non solo. Esperti, compagnie e forum specializzati hanno spesso sottolineato le buone opportunità che la vendita all’estero riserva per le PMI attive nei più diversi settori. Anche EGO International Group Srl Rimini, nota azienda attiva nella consulenza per l’internazionalizzazione, ha evidenziato sul suo sito la buona diversificazione del tessuto produttivo campano. Insieme ai classici prodotti dell’ortofrutta e dell’alimentare, spicca infatti la performance eccellente di aree come l’Irpinia, con un importante incremento delle vendite grazie anche a settori come il metallurgico, il chimico e l’automobile.
In un’analisi incentrata sulle potenzialità delle PMI della regione, le referenze di EGOInternationalGroup approfondiscono su quelli che sono i mercati più interessanti per le aziende campane. Importanti in questo contesto le mete europee come Francia, Germania, Regno Unito e Svizzera. Mercati storicamente molto proficui per le aziende della regione, ai quali sia i forum dedicati alle esportazioni che la stessa EGOInternational Group aggiungono anche Corea del Sud per quanto riguarda il settore tessile, Polonia e Ungheria per il metallurgico, Emirati Arabi e Messico per il farmaceutico. Interessante anche la Spagna, di cui si segnala un aumento sostanziale nell’import di autovetture e prodotti alimentari Made in Campania.
I mercati globali offrono dunque una serie di possibilità interessanti per le imprese della regione, opportunità che molte piccole aziende intendono cogliere affrontando al meglio l’internazionalizzazione per riuscire a competere in contesti commerciali spesso molto diversi da quelli nazionali. Una volontà di fare impresa che è stata incentivata anche da importanti istituzioni come Confindustria e il Ministero dello Sviluppo Economico, che hanno supportato le PMI interessate con una serie di finanziamenti mirati.
I programmi per l’internazionalizzazione hanno diversi obiettivi. La partecipazione alle fiere internazionali per l’attività di promozione, gli incontri e i seminari all’estero, ma anche la consulenza professionale, essenziale per ottenere le competenze necessarie. Gli esperti di EGO International Group Srl di Rimini indicano infatti come sia necessario che l’imprenditore sia ben consapevole degli ostacoli e delle sfide che la vendita di prodotti campani all’estero pone. Si tratta di un’avventura commerciale spesso redditizia ma che necessita di competenze specifiche, per le quali è spesso conveniente affidarsi a un agente o un consulente esterno. Dall’indagine di mercato, ai servizi di interpretariato, la PMI può trarre grandi vantaggi dalla collaborazione con un esperto del settore.
Difficoltà a parte, i numeri parlano chiaro e EGO International Group Srl evidenzia da Rimini buone possibilità di successo per le aziende campane capaci di offrire prodotti di qualità. Sia i settori ad alto contenuto innovativo, che l’agroalimentare – vera punta di diamante dell’economia regionale – hanno le carte in regola per competere con successo. E se le stesse PMI crescono in maniera considerevole grazie alla vendita all’estero, è facile immaginare quali potrebbero essere le conseguenze positive per l’intero territorio campano. Dall’occupazione, alla qualità della vita, una strategia regionale di esportazione e supporto alle imprese che vogliono fare affari all’estero potrebbe avere degli effetti positivi a cascata anche sulla società civile campana che decide invece di puntare al mercato domestico. Un ulteriore ottimo motivo per prestare attenzione ai molti benefici dell’esportazione e dell’internazionalizzazione d’impresa.
Articolo pubblicato il giorno 16 Agosto 2018 - 09:00