“Il ministro Salvini è indagato e io credo che sia un atto dovuto in quanto ministro dell’Interno e quindi titolare delle decisioni su quelle materie”. Lo ha detto Luigi Di Maio in un video su Fb. “Allora, come ci si comporta in questi casi? Prima di tutto nel nostro contratto di governo c’è anche un codice etico dei ministri e in base a quel codice etico -e anche a quello del nostro movimento- il ministro dell’Interno deve continuare a fare il ministro”. Il ministro Salvini vada avanti perche’ non ha violato il codice etico del contratto e dei Cinque stelle. Il Governo si assume la responsabilita’ politica delle scelte fatte sul caso della nave Diciotti ma c’e’ “pieno rispetto” per l’azione della magistratura per cui non dobbiamo “attaccare” i pm che indagano. Ha detto ancora il vicepremier Luigi Di Maio. “Il ministro Salvini e’ indagato e credo che – ha spiegato Di Maio su fb – sia un atto dovuto in quanto ministro dell’Interno, in quanto titolare delle decisioni in quella materia. Come ci si comporta in questi casi? C’e’ il codice etico dei ministri nel nostro contratto e secondo il codice etico dei ministri e del Movimento 5s il ministro deve continuare a fare il ministro. E’ nostro dovere attuare il programma elettorale ma e’ anche diritto-dovere della magistratura portare avanti i procedimenti giudiziari. Quindi – ha aggiunto – pieno rispetto per la magistratura e non facciamo ripiombare questo Paese negli scontri tra procure, pm e politica. Noi ci assumiamo le nostre responsabilita’ come governo coscienti del fatto che abbiamo fatto l’interesse nazionale e ci difenderemo per le decisioni che abbiamo preso ma non per questo adesso dobbiamo cominciare ad attaccare i pm che portano avanti il loro lavoro. Non possiamo applaudire a quei pm che arrestano un mafioso e poi a uno stesso pm porta avanti un’inchiesta diciamo che non va bene. Noi abbiamo sempre detto che le istituzioni vano rispettate”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Agosto 2018 - 11:10