Genova. Nel giorno dei funerali di Stato per le vittime, ritrovato l’ultimo disperso. Si chiama Mirko Vicini, 30 anni. Salgono così a 42 le vittime per il crollo del Ponte Morandi. “Il Paese unito rende anche più forte e più efficace la severità nell’accertamento della verità e delle responsabilità”. Ha detto stamane il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al termine dei funerali delle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova.
“La presenza dei ministri è molto importante, ci ha fatto piacere. Stanno indagando e vedremo poi i risultati. Siamo arrabbiati ovviamente perchè abbiamo perso un nostro caro. Crediamo nella giustizia e speriamo che sia fatta giustizia. Il presidente della Repubblica Mattarella ci ha fatto le condoglianze, la sua presenza ci ha fatto piacere. Ma non ci bastano le presenze, servono i risultati. Non solo per Admir, ma per tutti quanti”. Così lo zio di Admir “Edy” Bokrina, 32 anni, tra le vittime di Ponte Morandi, dopo i funerali solenni che si sono svolti alla Fiera di Genova alla presenza delle massime cariche istituzionali del Paese. Distrutta, al suo fianco, la madre del 32enne: “Cosa posso dire? Non c’è niente da dire: stava andando a lavorare. Io ero in Albania e l’ho sentito in televisione. Come potevo immaginare che lui fosse caduto? Sono arrivata subito. E’ successo, ora chiediamo giustizia” dice la donna. “Lo avevo sentito il giorno prima. Lui era qua, lavorava, era con sua moglie mezz’ora prima. Le ha detto ‘vado a Rapallo per lavorare’, poi lei lo ha chiamato dopo e il telefono era spento”. Il ragazzo è morto insieme al collega Marius Djerri, 22 anni, mentre col furgone andavano da Sestri Ponente a Rapallo: il loro furgone è precipitato giù dal viadotto.
Articolo pubblicato il giorno 18 Agosto 2018 - 14:52