Il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi, ai microfoni di ‘Skytg24′ ha affermato che al momento non ci sono iscritti nel registro degli indagati nel fascicolo aperto in seguito al crollo del Ponte Morandi, sulla autostrada A10, all’altezza di Genova. “Ignoti”, ha risposto alle domande del cronista. La ricerca dei dispersi, “operazione prioritaria”, dovra’ essere accompagnata e supportata “in tempi rapidi dall’individuazione anche di reperti utili per la ricostruzione delle cause”. Lo ha detto il procuratore capo Francesco Cozzi, parlando dell’indagine sul crollo di Ponte Morandi. I lavori sulle macerie vengono “accompagnati da videoregistrazione e fotodocumentazione e anche dalle indicazioni che ci arriveranno dai consulenti tecnici che devono essere nominati”. Sono invece in fase di individuazione gli atti cautelari devono essere compiuti e su quali beni. Ci sono opinioni diverse sulle possibili cause – ha detto Cozzi -. A noi interessano relativamente: noi dobbiamo entrare nel vivo e accertare le possibili cause che hanno determinato il crollo in quel momento della struttura. Lo scenario al momento e’ molto ampio: si va dalla fase della progettazione, realizzazione e esecuzione a quella delle manutenzioni. Sono questi i momenti che ovviamente vanno scandagliati”.Gli atti cautelari – perquisizioni, sequestri e acquisizioni – nell’ambito delle indagini sul crollo di ponte Morandi sono “in fase di individuazione”. Lo ha detto il procuratore capo Francesco Cozzi. Ma intanto sono gia’ stati acquisiti i filmati delle due webcam registrati al momento del crollo di Ponte Morandi sul tratto interessato. “E’ importante certamente – ha detto Cozzi -, dovranno essere esaminate al piu’ presto dai colleghi e soprattutto dai consulenti tecnici che si stanno occupando delle indagini, che al momento e’ la polizia di stato. Nelle prossime ore, i magistrati che si occupano delle indagini nomineranno i consulenti della procura che dovranno occuparsi degli accertamenti ingegneristico-strutturali sulle opere, sui progetti e sulle manutenzioni e amministrativisti che si occuperanno di tutta la parte documentale e soprattutto del contratto di servizio con Autostrade.
Articolo pubblicato il giorno 16 Agosto 2018 - 14:52