“Tutti i soldi che avevamo sono stati già presi dalla magistratura. Quindi, in questo momento non abbiamo più nulla. Il problema è che se il 5 settembre tutti i futuri proventi che fondamentalmente sono i versamenti dei parlamentari e dei consiglieri che affluiscono nelle casse della Lega vengono requisiti, allora è evidente che a quel punto lì un partito politico non può più esistere, perché non ha più i soldi…”. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, ospite della festa de ‘Il Fatto Quotidiano’ a Marina di Pietrasanta, parlando della vicenda del sequestro dei beni della Lega e della decisione del Tribunale del Riesame attesa il 5 settembre. ”Se dovesse essere questa l’interpretazione – sottolinea Giorgetti – da parte della magistratura, per noi questa sentenza sarebbe definitiva”, senza che “il procedimento su Bossi e Belsito” sia passato in giudicato. Questo ”noi lo contestiamo”.
Articolo pubblicato il giorno 31 Agosto 2018 - 23:18