Il pentito di camorra Francesco Morino detto Bibì cognato del boss di Volla, Pasquale Matarazzo ha fornito agli investigatori un dettagliato elenco di persone che spacciavano la dorga nei comuni vesuviani e di altri personaggi di spicco della camorra napoletano come i Rinaldi e i suoi fedelissimi che invece fornivano la droga e avevano legami con lo stesso. Morino ha anche parlato di un sotto ufficiale dei carabinieri corrotto che faceva le soffiate al boss. E facendo il riconoscimento fotografico ha anche fornito agli inquirenti il resoconto del ruolo che svolgevano all’interno del clan. ecco cosa ha detto nel verbale del 18 gennaio scorso: “Nella foto numero 5 riconosco il marito della donna impressa nella foto numero 6 e che si chiama Anita. Entrambi i coniugi (foto 5 e 6) spacciavano droga a San Giovanni a Teduccio e la droga gliela riforniva il MATARAZZO Pasquale. Il marito spacciava anche mentre si trovava ai domiciliari. Ricordo in particolare che MATARAZZO cedeva droga a queste persone perché aveva ricevuto perdite a Volla e quindi faceva spacciare persone di fuori. Ricordo che questi coniugi spacciavano a San Giovanni a Teduccio in un basso; ora ricordo anche il cognome di Anita che è RONZA. Nella foto nr. 7 riconosco n’zalatella, di nome fa Lello, cugino della mia convivente Filomena. Trattasi di un affiliato ai RINALDI che si è reso responsabile della rapina al DECO’ di cui vi ho detto in precedenza con il MATARAZZO. Questa persona ha anche creato contatti al MATARAZZO per l’acquisto di droga a San Giovanni a Teduccio.
Nella foto nr.8 non lo riconosco, il viso mi sembra di una persona che appartiene ai RINALDI. Nella foto nr. 9 non riconosco nessuno, credo sia di San Giovanni a Teduccio.
Nella foto 10 non riconosco nessuno
Nella foto nr. 11 riconosco tale Lello o’pop di San Giovanni che è affiliato al clan RINALDI ed è molto vicino al MATARAZZO. In società con quest’ultimo acquistarono un chilo di cocaina per smerciarlo e parte di questa droga venne sequestrata a Gianni nella terra su mia indicazione dai carabinieri di Volla. Nella foto nr. 13 riconosco PASQUALE MATARAZZO di cui vi ho finora parlato; Nella foto 14 riconosco mia sorella Monica,là moglie del MAfARAZZO di cuI fa parte integralmente nell’organizzazione del marito e si adopera principalmente nel confezionamento dello stupefacente.
Nella foto nr. 15 riconosco CARBONE Elisa che, come le ho detto, si occupava di custodire la droga e la vendita dello stupefacente.
Nella foto nr. 16 riconosco Antonella MATARAZZO, sorella di Pasquale. E’ la madre di Luciano e così come il figlio custodiva lo stupefacente per conto del capo promotore;
Nella foto nr.17 riconosco Carbone Gaetano, zio di Pasquale e fratello di Elisa, il quale spacciava per conto di Pasquale MATARAZZO. Io ho preso il posto di Gaetano perché ad un certo punto questa persona venne allontanata perché si verificavano ammanchi sulle vendite e parte della droga veniva dallo stesso consumata.
Nella foto nr. 18 riconosco una ragazza chiamata Rita, nipote di Pasquale MATARAZZO, figlia di Anna, ma non so dare alcuna indicazione su attività condotte per conto di Pasquale.
Nella foto nr.19 riconosco Nunzia ORSO detta a’ brigante che vendeva droga insieme a Luciano e spacciavano droga per conto di MATARAZZO. Dopo il suo arresto MATARAZZO non la utilizzò più per spacciare ma comunque gli pagò le spese legali sostenute così come per tutti gli arrestati.
Nella foto nr. 20 riconosco Flavio, era un ragazzo che stava “in società” con MATARAZZO Pasquale nel senso che avevano creato loro la piazza a Volla. Successivamente i due ebbero dei litigi e Flavio si allontanò da Volla per andare a Ponticelli ma non prima di sparare nella gambe del MATARAZZO perchè gli aveva sottratto i clienti di Volla.
Nella foto nr. 21 riconosco DEL GIACINTO Luciano, è una persona che fa tutto per lo zio, droga, rapine e armi. Ricordo soprattutto che viene impiegato per fare rapine ai furgoni che trasportano farmaci a San Giovanni a Teduccio.
Prima che venissi arrestato, insieme spacciavamo droga per il MATARAZZO e mi ha anche sostituito come pusher.
Nella foto nr. 22 riconosco Carmine o’niron , trattasi di persona collegata al MATARAZZO soprattutto per furti ai tir sulle autostrade mediante la tecnica del taglio dei tendoni e poi per lo smercio di soldi falsi; Nella foto nr. 23 riconosco o’fus, ossia ALFUSO Salvatore che appartiene anche lui a Pasqualino ed appartiene al clan VENERSUO di Volla, non so se è libero o detenuto e non conosco la natura dei rapporti con il MATARAZZO, so però che stavano sempre insieme;
Nella foto 26 riconosco Diego o’ cacaglio di cui ho già riferito nel presente interrogatorio e provvedeva al confezionamento ed alla consegna della droga. Si occupava anche di provare la sostanza, essendo tossico, e portava anche clienti al MATARAZO; Nella foto 28 riconosco un altro pusher di Pasqualino MATARAZZO”. Ora gli otto arrestati nel blitz del mese scorso con l’ordinanza firmata dal gip Dario gallo attendono l’esito del Riesame.
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