E’ bufera sul sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi, dopo la scoperta che l’introduzione alle dichiarazioni programmatiche che il sindaco del M5s presentera’ al consiglio comunale il prossimo 4 settembre, e’ identica al programma di governo presentata dal sindaco di Verona, Federico Boarina, eletto da una coalizione di centrodestra il 27 giugno dell’anno scorso. A scoprirlo e’ stata Roberta Mediatore, una giornalista di ‘Irpinia Focus’, un sito locale di informazione. Nella introduzione, Ciampi ha sostituito soltanto le parole Verona e veronesi con Avellino e avellinesi, due volte per entrambe, confermando pero’ di volere “una citta’ che offra ai giovani occasioni per concretizzare i propri sogni” e “per proiettare Avellino (Verona nell’originale, ndr) in una dimensione maggiormente internazionale”. Il capitombolo del sindaco pentastellato ha provocato un diluvio di commenti ironici e satirici sui social, (“Avellino-Verona, casello-casello senza pagare i 53 euro del pedaggio”, uno dei tanti), ma anche reazioni politiche che chiedono al sindaco di dimettersi e certamente di chiedere scusa agli avellinesi. Le opposizioni vanno all’attacco. “Come si puo’ impunemente promettere politiche giovanili -sottolinea Stefano Luongo, giovanissimo consigliere eletto in una lista del centrosinistra- ritenendo uguali e indifferenti la condizione e le aspettative di un giovane che vive ad Avellino e di uno che vive a Verona?”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Agosto 2018 - 15:37