Brasile. E’ polemica in Brasile, dove un concorso della Polizia militare dello stato di Paranà per 16 posti da cadetto prevede la “mascolinità” come uno dei 72 criteri di valutazione psicologica per capire se i candidati abbiano il profilo idoneo per la posizione. Come riporta il portale brasiliano Globo, il criterio di mascolinità è descritto nell’allegato del bando come “la capacità dell’individuo di non lasciarsi impressionare da scene violente, di sopportare volgarità, di non lasciarsi emozionare facilmente e di non mostrare interesse per le storie romantiche e d’amore”. In una nota, la polizia ha dichiarato che alcuni settori della società hanno dato un’interpretazione errata del criterio della “mascolinità” e che l’obiettivo è “valutare la stabilità emotiva” e le capacità di affrontare le attività della polizia militare. Le organizzazioni Alleanza nazionale Lgbt e il Gruppo Dignità hanno pubblicato una dichiarazione di condanna, affermando che il requisito di “mascolinità” non tiene conto della possibilità di donne a candidarsi per i posti vacanti. Altro elemento che ha attirato critiche al bando è il requisito di un basso livello di “gentilezza”, definita nel documento come “la capacità di esprimersi con attenzione, comprensione ed empatia con altre persone, cercando di essere gentili e osservando le opinioni altrui”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Agosto 2018 - 15:09