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Assaltarono il negozio del nipote del boss Rinaldi: il Riesame conferma il carcere per i 17 del clan Mazzarella

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Restano in carcere i 17 affiliati al clan Mazzarella di cui 14 finiti dietro le sbarre e tre agli arresti domiciliari coinvolti nel blitz del 18 luglio scorso. Il Tribunale del Riesame ha confermato la misura cautelare per tutti gli indagati accusati a vario  titolo  di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, lesione personale, minaccia, violenza privata, danneggiamento, detenzione e porto illegale di arma, con l’aggravante prevista dall’art.416 bis 1. Le indagini della squadra mobile di napoli si sono concentrate sul trienni 2012 -2015 quando il boss nemico Ciro Rinaldi “My way” era in carcere. L’accusa riguarda il danneggiamento del negozio di telefonia gestito dalla famiglia Capodanno, un’estorsione ai dani di una rapinatore di banca e soprattutto  l’assalto al negozio del nipote del boss Rinaldi.
Era l’estate del 2015, il 22 giugno, precisamente. Alle ore 22 circa furono allertate le volanti del Commissariato San Giovanni Barra, perché non molto lontano da quelle stanze, sulla ‘Residenziale’ che congiunge la periferia est a Portici e San Giorgio a Cremano, c’erano appena stati due agguati fulminei. Obiettivi degli aggressori furono ‘Patagraff’ e ‘2B Service’. Alcuni uomini in sella a degli scooter, dopo essersi portati in prossimità dei due negozi, scesero incappucciati ed armati di mazze da baseball e sfondarono vetrine ed attrezzatture.
Quelle attività commerciali, in realtà, erano gestite, rispettivamente, dai figli di una sorella del boss ‘My way’, i figli di Gennaro Cunato detto ‘Mangiapastiera’, e dalla moglie di suo figlio Antonio.
La spiegazione dell’irruzione giungeva immediatamente, per bocca di alcuni confidenti, gli stessi o le stesse che riferirono i nomi di Salvatore Donadeo e Pasquale Troise, comparsi anche nei video poco chiari estrapolati dai sistemi di videosorveglianza di Via Repubbliche Marinare.
Quello stesso pomeriggio, un paio d’ore prima, ci fu una violenta lite tra donne dei Rinaldi della ’46’ del Rione Villa di San Giovanni a Teduccio ed altre, figlie e mogli di alcuni Mazzarella. Queste ultime furono accerchiate in Via Figurelle dalla figlia di Raffaele Oliviero detto ‘o Pop’, narcotrafficante di cui ha parlato anche il collaboratore di giustizia vollese Francesco Morino detto Bibì, insieme con la figlia di Ciro Grassia detto ‘Gibè’, fidanzata di Giovanni Pagano, e la figlia di ‘Nanassa’. Tutti uomini facenti parte della prima linea di fuoco degli alleati dei Reale del Rione Pazzigno, e promotori della triplice alleanza con gli Aprea di Barra e i De Luca Bossa del Lotto 0 a Ponticelli, pronti a spingersi anche oltre le palazzine di Caravita a Cercola.

 Questi i nomi dei 17 affiliati per i quali è stata confermata la misura cautelare.

1. RUSSO Ciro , nato a Napoli il 25.01.1961, libero;
2. SANTANIELLO Vincenzo, nato a San Giorgio a Cremano il 19.01.1993, libero;
3. SCOGNAMIGLIO Antonio, nato a Napoli il 03.03.1987, già in detenzione domiciliare;
4. NAPOLITANO Gennaro nato a Napoli il 11.03.1994,già in detenzione domiciliare;
5. COZZOLINO Vincenzo, nato a Napoli il 07.09.1982, già detenuto;
6. GITANO Luigi, nato a Napoli il 05.03.1987, già detenuto;
7. NOVELLINO Salvatore, nato a Massa di Somma il 13.07.1990, già detenuto;
8. SANTANIELLO RAFFAELE, nato a San Giorgio a Cremano il 22.01.1992, già detenuto;
9. TROISE Pasquale, nato a Napoli il 03.08.1982, già detenuto;
10. CIMMINIELLO Arcangelo, nato a San Giorgio a Cremano il 30.01.1997, già detenuto;
11. DONADEO Salvatore, nato a Napoli il 23.02.1976, già detenuto;
12. ESPOSITO MONTEFUSCO MARCO, nato a Napoli il 19.10.1978, già detenuto;
13. FUMMO Gianluca nato a Portici il 22.01.1976, già detenuto;
14. GUADAGNUOLO Rosario nato a Napoli il 14.03.1983, già detenuto;

Destinatari della misura cautelare degli arresti domiciliari

15. BOCCIA RAFFAELLA nata a Napoli il 12.02.1974, libera;
16. BONAVOLTA Mariano, nato a Napoli il 26.10.1975, libero;
17. BONAVOLTA LUGI, nato a Napoli il 21.08.1993, libero.

 (nella foto da sinistra Franco Mazzarella, Pasquale Troise, Arcangelo Cimminiello, Ciro Russo, Raffaele Santaniello, Vincenzo Santaniello, Mariano Bonavolta, Luigi Bonavolta)


Articolo pubblicato il giorno 7 Agosto 2018 - 23:18



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