Arzano.Nasce mega capannone di una famosa multinazionale, ma dal Comune di Arzano non partono i controlli. Occhi puntati della Procura di Napoli Nord e dei baschi verdi su date e protocolli. “Et vita vivet” direbbe qualcuno, eppure quello che potrebbe essere accaduto ha dell’incredibile. La struttura è in fase di completamento e a quanto è dato sapere l’area su cui sta sorgendo è divisa tra il comune di Arzano e quello di Frattamaggiore. Eppure, aldilà della “facciata” c’è chi adombra sospetti che il comune (in questo caso l’ufficio urbanistica), non abbia ancora rilasciato la sua concessione. E dunque, per paradosso, non si capisce come abbiano fatto indisturbati a terminare il manufatto. Tanto che nemmeno la giustificazione che la stessa multinazionale garantisca centinaia di assunzioni, giustifica quanto accaduto. In molti si chiedono quali controlli il sindaco di Arzano Fiorella Esposito e il dirigente Giovanni Napolitano ( già firmatario nel 2014 di una serie di autorizzazioni finite negli atti dello scioglimento del 2015), abbiano fatto partire per dirimere il bandolo della matassa.
Giuseppe Spaziani
Articolo pubblicato il giorno 11 Agosto 2018 - 09:17