Giuseppe Giusa presenta un romanzo drammatico che parla di perdono e di vendetta, e di quanto questi sentimenti possano condizionare e perfino distruggere la vita di un uomo. Gli sfortunati protagonisti di questa tormentata vicenda, Maria e Michele, imparano presto quanto sia alto il prezzo da pagare per dimenticare, per andare avanti e costruirsi un futuro sereno. La storia รจ incentrata su un atto di violenza e codardia ai danni di una ragazza indifesa, un gesto che passa inosservato e impunito per anni, prima di riemergere aiutato dal destino, e di esigere una punizione esemplare. Un maledetto carnevale รจ un romanzo che si interroga sulla necessitร del perdono, sulle conseguenze della vendetta e sulla forza dellโamore, e lo fa attraverso la storia di uomini e donne vittime di una bugia che li annienterร o, forse, li libererร .
“[โฆ] Ogni estate, quando vado in Sicilia, la mia permanenza non รจ altro che di due settimane: tanto per stare un poโ con i miei e poi scappare via da quel paese, che per me ormai รจ diventato come un incubo. In quelle due settimane scruto ogni tipo di ragazza, sperando di riconoscere quella che per me e per i miei amici fu un gioco capriccioso di carnevale”.
“Un maledetto carnevale” di Giuseppe Giusa narra una storia che non si dimentica facilmente. Purtroppo attuale in un momento storico in cui la violenza sulle donne รจ allโordine del giorno, il romanzo racconta di uno stupro insensato, di un crudele gioco tra ragazzini che distrugge la vita di una giovane innocente. ร il 1965, sono anni in cui prevale lโomertร , specialmente in un piccolo paese siciliano, e la violenza non viene denunciata per paura della macchia incancellabile sulla reputazione della sfortunata ragazza. La storia procede raccontando i dieci anni seguenti nella vita di due dei protagonisti della brutale vicenda. Michele e Maria sono scappati lontano, chi dalle proprie colpe e chi dal proprio inestinguibile dolore. Il ricordo di quel maledetto carnevale non li abbandona, non dร tregua alle loro notti insonni, specialmente a Maria, che da quellโepisodio ha dovuto anche far nascere una vita, una vita che ora adora piรน della sua. Giuseppe Giusa intreccia una storia in cui il destino ci mette piรน dello zampino, in cui ogni veritร รจ costretta a svelarsi, tassello dopo tassello. Michele sa che la resa dei conti รจ vicina, lโha sempre saputo, non solo per sรฉ stesso ma anche per i suoi vecchi amici. La figura di Maria รจ quella che emoziona di piรน: tredicenne costretta a crescere troppo in fretta, e poi giovane donna spezzata ma ancora capace di perdonare, di amare e vivere. Il perdono รจ infatti il nodo centrale di Un maledetto carnevale, un atto doloroso ma necessario, che solo unโanima pura puรฒ scegliere. La vendetta รจ invece per i codardi, e in questo romanzo verrร scelta da molti a scapito dellโamore, di quella forza positiva condannata a soccombere in partenza, perchรฉ lโombra della violenza ha offuscato il suo potere salvifico. E allora qual รจ il limite che non si deve superare, fino a che punto si deve rispetto alla vita umana, anche a quella piรน infima? Uno dei personaggi, Antonio, dice: โMa se alla gente onesta non รจ permesso di vivere in pace, mi domando che valore ha questo mondoโ. Ed รจ ciรฒ che si domanda anche il lettore, alla fine di questo doloroso romanzo.
TRAMA. Maria รจ una tredicenne piena di vita, ma il destino le riserva una brutta sorpresa. Durante un gioioso carnevale viene violentata da quattro quindicenni mascherati. Le conseguenze di questa efferatezza sono molteplici: al dolore per la violenza subita si aggiunge la nascita di una figlia, che deve imparare ad amare nonostante sia legata a un penoso ricordo. Dieci anni dopo Maria conosce Michele, un ragazzo per bene, e per la prima volta in vita sua il suo cuore comincia a palpitare. Tra i due nasce una bella storia dโamore e decidono di sposarsi, ma il passato รจ in agguato. Il destino di Maria e Michele si รจ infatti intrecciato molti anni prima. Alla fine ci sarร chi perdonerร , e chi in preda alla follia esigerร una vendetta egoistica, spinta dallโinsensata necessitร di cancellare un passato che non puรฒ e non deve essere dimenticato.
Articolo pubblicato il giorno 23 Luglio 2018 - 11:23