È stato assassinato Víctor Díaz Contreras, sindaco di Tecalitlán, la città del Messico dove il 31 gennaio sono scomparsi i tre napoletani Raffaele Russo, il figlio Antonio e Vincenzo Cimmino. Contreras, che era stato sfiorato dalle indagini anche se si era sempre detto estraneo alla vicenda, è stato assassinato ieri, 2 luglio. Erano le 11.30 del mattino quando il primo cittadino, insieme ai suoi collaboratori, stava viaggiando su un camion Toyota rossa, per recarsi nelle campagne dove era stato avviato un progetto per la costruzione di alcune fattorie. Lungo il tragitto però un furgone nero e un altro veicolo, in cui viaggiavano uomini con armi lunghe, hanno crivellato di proiettili l’autovettura in cui viaggiava il sindaco. Víctor Díaz Contreras è morto sul colpo.Alcuni collaboratori del sindaco sono stati feriti e trasferiti all’ospedale di Ciudad Guzman, altri sono invece rimasti illesi. Gli uomini armati sono fuggiti subito. Proprio nella mattinata del 2 luglio Víctor Díaz Contreras aveva denunciato sul suo profilo Facebook che la sua famiglia aveva subito un assalto, sostenendo che due individui avevano rotto il vetro del camion di suo fratello.
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