Napoli. Sono tre giovani di appena 18 anni di Torre del Greco gli indagati accusati di aver violentato la ragazza inglese a Napoli a marzo scorso e giunta oggi in tribunale per l’incidente probatorio dinanzi al Gip. Secondo la ricostruzione ribadita anche stamane dinanzi al giudice dalla vittima, la ragazza sarebbe stata costretta a salire in auto e violentata a turno da due coetanei, in un vicolo di via Mezzocannone. Un altro giovane dopo aver osservata tutta la scena l’avrebbe prima soccorsa e poi, mentre la riportava nella casa in cui alloggiava – all’altezza del Maschio Angioino – avrebbe abusato di lei. Una tripla violenza sessuale quella denunciata a marzo dalla studentessa inglese che era a Napoli per l’Erasmus. La Procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati tre ragazzi appena 18enni di Torre del Greco i quali questa mattina, nel corso dell’incidente probatorio disposto dal pm Raffaello Falcone, si sono dichiarati innocenti. La ragazza è tornata in Italia con il padre e un diplomatico britannico per raccontare al magistrato, al gip e alle parti dell’inchiesta quello che era avvenuto quella notte durante una festa Erasmus organizzata da ragazzi che conosceva. Alcool a fiumi e anche quale ‘spinello’ fino a renderla vulnerabile a tal punto che la 18enne è stata presa da due ragazzi, appartenenti a famiglie molto in vista nella città alle falde del Vesuvio, e portata in auto. Il giorno dopo ha denunciato ai carabinieri di essere stata violentata, una circostanza confermata apparentemente da ecchimosi in tutto il corpo, anche nelle parti intime.
Articolo pubblicato il giorno 24 Luglio 2018 - 18:07