Hanno costretto un mediatore culturale a firmare per mesi i fogli di presenza di migranti presso un centro di accoglienza di Morcone, per intascare i fondi erogati dalla prefettura di Benevento. Quattro persone, responsabili del centro, sono state raggiunte da una misura cautelare con obbligo di firma emessa dal gip del tribunale di Benevento, su richiesta del procuratore Aldo Policastro. Il mediatore culturale e’ stato minacciato diverse volte dai quattro e, quando non ha retto piu’ al clima intimidatorio, si e’ rivolto agli agenti della Squadra Mobile di Benevento che hanno avviato le indagini. Riscontri sui fogli di presenza e sui tabulati telefonici intestati ai migranti hanno permesso di verificare che le presenze nel centro di accoglienza erano inferiori a quelle registrate sugli elenchi che il mediatore era costretto a firmare. I fondi per il sostentamento di ciascun migrante, vengono infatti erogati dalla prefettura in base alle presenza reali. I quattro devono rispondere di minacce, falsita’ ideologica in atto pubblico e truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2018 - 18:02