Doppio appuntamento con l’arte in tutte le sue forme nell’antico di Castellabate, che il 20 e il 21 luglio ha ospitato nella sua corte medievale personalità di spessore, impegnate nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. L’occasione è stata data dall’edizione 2018 del Premio Pio Alferano promosso dalla Fondazione Pio Alferano e Virginia Ippolito in stretta collaborazione con il Comune di Castellabate che, anno dopo anno, si impegna in sinergia con il Presidente della Fondazione Santino Carta nella crescita di una manifestazione dal respiro internazionale per il prestigio dei suoi ospiti e che esalta la cultura con garbo. Questa volta sul palco, oltre al giornalista Nicola Porro che ha condotto la cerimonia di premiazione e all’istrionico direttore artistico Vittorio Sgarbi, si sono alternati per ricevere l’ambito riconoscimento – una scultura ispirata dal mito tutto cilentano della Sirena Leucosia – nomi del calibro dell’attore Lino Banfi, del critico d’arte Philippe Daverio, della giornalista Daniela Ferolla, del manager Franco Moscetti, del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, della produttrice cinematografica Camilla Nesbitt, del Generale dei Carabinieri, comandante del Reparto Tutela Patrimonio Culturale Fabrizio Parrulli, di Don Fabio Raimondi, responsabile dei Beni Ecclesiastici della Sicilia, di Edi Rama, artista e attuale primo ministro dell’Albania, e ancora, Francesco Scoppola, dirigente generale del Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo e il produttore cinematografico e collezionista Pietro Valsecchi. In questa edizione il Premio Speciale conferito direttamente dal Comune di Castellabate è stato consegnato all’attore Claudio Bisio, celebre protagonista insieme ad Alessandro Siani di una delle commedie italiane più amate e conosciute, Benvenuti al Sud. Il Sindaco di Castellabate Costabile Spinelli ha inoltre rivelato sul palco la volontà di conferire a Bisio anche la cittadinanza onoraria per il suo legame indissolubile con Castellabate. Traccia che si integra perfettamente con l’ambiente circostante è l’eredità artistica che ogni anno rimane patrimonio del territorio, oltre alle prestigiose esposizioni che arricchiscono le sale del Castello, i murales nel centro storico. Lo street artist Neve, ha realizzato una nuova opera murale che si aggiunge al meraviglioso ritratto di Leucosia realizzata lo scorso anno. “Emozioni e arte si fondono perfettamente con la cornice donata da Castellabate e dal suo Castello, che non delude mai le aspettative, diventando un centro culturale di grande spessore, anche internazionale. Lo dimostra la presenza del Primo Ministro dell’Albania Edi Rama e di tutti gli ospiti intervenuti, un esito positivo frutto del lavoro sinergico fatto ogni anno con la Fondazione Pio Alferano e che quest’anno ha visto la partecipazione della Regione Campania, nella persona del governatore Vincenzo De Luca, e del Parco Nazionale del Cilento con il Presidente Tommaso Pellegrino”, commenta le serate con orgoglio il sindaco Costabile Spinelli: “Un successo che ripaga dello sforzo fatto nel valorizzare il nostro territorio che con le sue bellezze naturalistiche, i tanti riconoscimenti e manifestazioni come queste può continuare a crescere con una prospettiva d’eccellenza”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Luglio 2018 - 11:57