Scafati. L’assemblea dei dipendenti comunali ha deciso di denunciare per comportamento antisindacale la Commissione prefettizia del Comune di Scafati. Ormai è scontro aperto tra i comunali e i vertici del Comune sulle questioni che riguardano il mancato pagamento del fondo incentivante, nuove assunzioni in pianta organica e organizzazione degli uffici. A determinare la decisione di denunciare al giudice del Lavoro la Commissione prefettizia che regge le sorti del comune sciolto per infiltrazioni camorristiche, il mancato rispetto degli accordi stilati in sede prefettizia sulle richieste dei dipendenti comunali. Un tavolo di trattative sindacale nel quale si erano stabiliti tempi certi e soprattutto un incontro per discutere della carenza di personale e un piano di assunzioni che potesse sopperire alle carenze ormai croniche di personale. Il Comune di Scafati ha un numero di dipendenti nettamente inferiore rispetto a quanto previsto in pianta organica per il numero di cittadini presenti in città. “Sono state disattese tutte le richieste e gli accordi fatti in sede prefettizia – ha detto il responsabile sindacale della Cisl, Giovanni Santonicola -, la commissione prefettizia non ha nessuna volontà di risolvere il grave problema di organico del Comune. Noi chiediamo di avere un interlocutore unico capace di dare risposte o che assuma determinazioni concrete rispetto ai problemi che stiamo ponendo da mesi. Ma evidentemente chi partecipa agli incontri con i dipendenti, anche quelli in sedi istituzionali come quella prefettizia, poi non ha autonoma capacità decisionale. Questo porta a disattendere anche le decisioni assunte ufficialmente”. Da qui la decisione di denunciare i responsabili amministrativi del comune per condotta antisindacale, assunta nel corso dell’assemblea di oggi. Il personale ha deciso di riaggiornarsi al 20 luglio prossimo dopo che il verbale dell’assemblea sarà notificato alla triade commissariale. “La grave carenza di organico non ci mette in condizione di dare risposte ai cittadini – ha concluso Santonicola – e la situazione peggiorerà ancora nei prossimi anni, a discapito della trasparenza amministrativa, della legalità e dei servizi erogati all’utenza. I vertici politici che arriveranno al Comune dopo il periodo di commissariamento avranno serie difficoltà ad organizzare i servizi e gli uffici comunali dunque auspichiamo venga riaperta al più presto la discussione sul piano triennale delle assunzioni e sulla possibilità di adeguamento della pianta organica anche nei tre anni precedenti al 2018”. Inoltre i dipendenti comunali lamentano il mancato pagamento del fondo incentivante per l’anno 2017 comprensivo del 50% del fondo del 2016. Anche
per quanto riguarda l’aspetto economico, in sede prefettizia erano state date assicurazioni poi disattese dalla Commissione. (r.f.)
Articolo pubblicato il giorno 11 Luglio 2018 - 17:15