Estorsione, minacce e patti elettorali: con queste accuse il pm Vincenzo Montemurro della Dda di Salerno ha presentato richiesta di condanna per il pentito Alfonso Loreto (1 anno di reclusione percheฬ beneficia dello status di collaboratore di giustizia), Gennaro Ridosso (4 anni e mezzo) e Luigi Ridosso (5 anni) presenti in aula. Si tratta di una costola dell’inchiesta Sarastra, che vede coinvolto l’ex sindaco di Scafati Pasquale Aliberti in carcere a L’Aquila, la moglie Monica Paolino, il fratello Nello, e un’altra mezza dozzina di collaboratori dell’ex primo cittadino. Il processo si sta svolgendo con il rito abbreviato. La sentenza รจ attesa per fine luglio. Nella sua requisitoria il titolare dellโinchiesta ha messo in risalto come le dichiarazioni di Alfonso Loreto (sul presunto patto elettorale (2013 e 2015) come le estorsioni e le minacยญce) siano attendibili, cosรฌ come hanno avuto riscontro le testimoยญnianze dellโaltro collaboratore di giustizia, padre di Luigi, Romolo Ridosso. Secondo il pm con i soldi delle estorsioni i tre avrebbero creato societaฬ ad hoc per inserirsi nel tessuto amministrativo di Palazzo Mayer tramite apยญpalti pubblici in cambio di favori elettorali allโex primo cittadino di Scafati Pasquale Aliberti. E alcune di queste aziende avrebยญbero avuto sede legale lontano da Scafati come ad esempio a Castellammare di Stabia.
Articolo pubblicato il giorno 3 Luglio 2018 - 09:39