Dopo i crolli e le evacuazioni di via Giannangeli del 3 novembre scorso, nuovo rischio crolli oggi a Sant’Antimo, questa volta in via Padre Antonino, all’altezza del civico n. 10 laddove si e’ aperta una voragine che ha reso necessario lo sgombero dell’edificio e di quelli adiacenti. Sul luogo sono al lavoro la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco ed i tecnici del Comune. Nelle prossime ore i risultati di questa primo sopraluogo. A Sant’Antimo, come in diversi comuni a Nord di NAPOLI, sono numerose le cavita’ sotterranee sottostanti aree urbanizzate frutto dell’estrazione, nel tempo, di materiale per l’edilizia.
“La nuova voragine apertasi a Sant’Antimo, a poco più di otto mesi dai crolli di via Giannangeli, testimonia l’urgenza di interventi di monitoraggio e messa in sicurezza delle cavità sotterranee, soprattutto di quelle sottostanti aree urbanizzate. L’approvazione della Commissione Bilancio al mio emendamento ad hoc va in questa direzione, ma, considerata la vastità del territorio a Nord di Napoli interessato dalla presenza di queste cavità, non può certo bastare”. Lo ha affermato, commentando le notizie su una nuova voragine apertasi nel centro storico di Sant’Antimo, il presidente del gruppo di Forza Italia del Consiglio regionale della Campania, Armando Cesaro. “E’ evidente la necessità di un Piano straordinario immediato che scongiuri il rischio di possibili tragedie”. “Come sempre siamo fortemente solidali e vicini ai cittadini di Sant’Antimo ma con la stessa forza ci appelliamo al governo regionale perché adotti misure adeguate alle quali non faremo mancare il nostro contributo, il nostro sostegno”.
Articolo pubblicato il giorno 30 Luglio 2018 - 18:56