Una busta con due proiettili è stata recapitata lo scorso venerdì al responsabile del settore urbanistica del comune di Sant’Antimo, Claudio Valentino. A rendere ancor più preoccupante l’episodio è il ritrovamento di una lettera, il cui contenuto è rimasto tutt’ora segreto, con la firma falsa di un consigliere comunale. L’ingegnere si è rivolto ai carabinieri ove ha presentato una regolare denuncia contro ignoti rimarcando di non aver litigato con qualcuno, di non essere stato minacciato. I due proiettili sono stati inviati al reparto di investigazione scientifica per comprendere se si tratti di proiettili già repertati. Gli investigatori si sono concentrati sull’attività del funzionario preso di mira che in passato ha subito tre intimidazioni. Nessuna parola di solidarietà dal primo cittadino Aurelio Russo. Tante, invece, le parole di vicinanza provenute dai banchi dell’opposizione. “Vale la pena di ricordare gli attacchi o gli avvertimenti subiti da dipendenti comunali dall’insediamento della giunta Russo, compagine politica che in campagna elettorale non ha mancato di attaccare duramente alcuni dirigenti comunali, e tra questi l’ingegner Valentino, che ha già subito per ben tre volte intimidazioni, prontamente denunciate, e non è stato, come si diceva, l’unico. E vale anche la pena sottolineare che, nonostante la convocazione della seduta, ieri il sindaco Russo non ha neppure ritenuto di dover informare il consiglio comunale. I fatti confermano intanto l’inadeguatezza di un’amministrazione comunale incapace di tutelare con la determinazione che il caso richiede i dirigenti e i dipendenti comunali, quando, per sciatteria, disinteresse o altro – hanno concluso – non finisce addirittura per esporli”.
Articolo pubblicato il giorno 18 Luglio 2018 - 07:04