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Salerno, evasione fiscale e riciclaggio: arrestate tre persone

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La Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica
presso il Tribunale di Nocera Inferiore, in collaborazione con i colleghi di Trieste, ha
eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il
Tribunale di Nocera Inferiore, nei confronti di tre soggetti della provincia di Napoli,
indagati per i reati di frode fiscale e riciclaggio.
Il provvedimento scaturisce da un’indagine, delegata dalla Procura della Repubblica
triestina e condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di
Finanza di Trieste, che ha consentito di scoprire una rilevante frode fiscale perpetrata
dagli indagati attraverso società, esistenti solo cartolarmente, nel settore del mercato
dei prodotti energetici e quantificabile in circa 160 milioni di euro di imponibile
sottratto a tassazione che ha determinato un’evasione dell’IVA pari a circa 35 milioni
di euro.
Le misure cautelari, unitamente al sequestro per equivalente di un rilevante
patrimonio fino alla concorrenza dell’imposta evasa, furono eseguite nel maggio
scorso su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Trieste. In seguito alla
dichiarazione di incompetenza da parte del Tribunale del Riesame triestino, il
procedimento penale è stato trasferito alla Procura della Repubblica di Nocera
Inferiore, competente in relazione al luogo di commissione del reato di
autoriciclaggio, il più grave tra quelli in contestazione e quindi sui medesimi fatti si è
dovuto esprimere anche il Tribunale di Nocera Inferiore, che ha emesso la misura
cautelare personale eseguita dalle Fiamme Gialle salernitane e triestine.
In particolare, l’episodio contestato commesso nel territorio salernitano riguarda
l’impiego di parte dei proventi illeciti, conseguiti attraverso la commissione dei delitti
di frode fiscale, nell’acquisizione di uno dei principali depositi fiscali operanti nello
stoccaggio di prodotti petroliferi sul territorio nazionale, attraverso la sottoscrizione di
un contratto di acquisto rogitato presso un notaio di Scafati.


Articolo pubblicato il giorno 27 Luglio 2018 - 15:14
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