“Un fatto inaccettabile, che deve portare a un ‘Daspo’ immediato dalla montagna bellunese per i responsabili”. Lo afferma il parlamentare veneto del Movimento 5 Stelle Federico D’Inca’ nel commentare cosi’ la rissa fra tifosi della Lazio e della Spal avvenuta ad Auronzo di Cadore ieri. La Lazio e’ in ritiro ad Auronzo e si e’ confrontata in amichevole con la Spal. Nello scontro e’ rimasto ferito un carabiniere, prognosi di 15 giorni, mentre anche tra i tifosi ci sarebbero stati dei contusi ma tutti sono riusciti a fuggire, in auto, all’arrivo della polizia. “Quello che e’ successo ad Auronzo non ha niente a che vedere con lo sport o con il calcio – sottolinea D’Inca’ – quello che e’ successo ha a che vedere solamente con personaggi il cui unico obiettivo e’ la violenza, non ho mai visto niente di simile e auspico di non vederlo mai piu’. La nostra e’ una terra di pace, e’ inaccettabile quanto e’ accaduto”. “Il danno d’immagine causato ad Auronzo e alle nostre montagne e’ incalcolabile – continua il deputato – ora si pensi a un’azione legale nei loro confronti, per le possibili ricadute negative sul turismo e sull’immagine stessa della montagna veneta”. “Intanto deve partire subito un Daspo per questa gente – conclude il parlamentare bellunese – un Daspo dalla montagna bellunese, non devono tornare mai piu’ nel nostro bellissimo territorio. Qui c’e’ spazio per chiunque voglia godere delle bellezze naturalistiche e storiche della montagna veneta, ma i violenti troveranno sempre le porte chiuse”.
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