La sorella di Giuseppe Matarazzo, un ex pastore di 45 anni di Frasso Telesino in provincia di Benevento, ucciso giovedi’ sera davanti casa un mese dopo che era uscito dal carcere dove aveva espiato una condanna per pedofilia, crede fermamente nella innocenza del fratello e promette di battersi per “far uscire la verita’ sul caso”. Sul manifesto listato a lutto, fatto affiggere in paese con il quale si annuncia la morte di Giuseppe si legge che e’ morto “senza alcuna colpa”. E poi la promessa: “Finche’ avro’ vita ti prometto che la verita’ te la faro’ uscire. Ti ridaro’ la pace che ti hanno tolto. Tua sorella Teresa”. Giuseppe Matarazzo venne arrestato dai carabinieri nel 2009 con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una quindicenne del posto che dopo qualche tempo si tolse la vita impiccandosi. Matarazzo nel dicembre 2011 fu condannato a 11 anni e 6 mesi dalla Corte di Appello di Napoli. Sull’omicidio dell’uomo gli investigatori indagano senza escludere alcuna pista. La data dei funerali ancora non e’ stata fissata in quanto deve essere ancora effettuata l’autopsia sul cadavere della vittima.
Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2018 - 20:36