“Non possiamo accettare che un criminale gia’ condannato per reati sessuali, un criminale a cui sono stati concessi gli arresti domiciliari, abbia potuto, nonostante le misure restrittive, abusare sessualmente di due bambine di 11 e 12 anni. Questa storia che arriva dalla provincia di Napoli dimostra una falla enorme nel sistema delle misure cautelari alternative: perche’ un soggetto del genere non era dietro le sbarre dove non poteva fare del male a nessuno? Anche questa vicenda conferma che il pericolo di recidiva in questi soggetti e’ elevatissimo e che per fermarli occorrono farmaci che inibiscano le loro pulsioni ovvero la castrazione chimica. Chi continua a opporsi si assume la responsabilita’ di questi continui orrori. Altrimenti c’e’ una sola alternativa: il fine pena mai”. Lo afferma il senatore della Lega Roberto Calderoli, vice presidente del Senato.
La città antica di Pompei, patrimonio inestimabile e fragile, affronta la sfida della conservazione grazie… Leggi tutto
I suoni del mare diventano strumenti di studio per svelare i segreti degli ecosistemi sommersi.… Leggi tutto
Napoli. Umberto Scala, 59enne commercialista napoletano, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari dai… Leggi tutto
Un'operazione congiunta della Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e del Reparto Operativo Aeronavale della… Leggi tutto
Vallo della Lucania. La Guardia di Finanza di Salerno, su disposizione della Procura della Repubblica,… Leggi tutto
È stato assolto con formula piena, "perché il fatto non sussiste", il senologo e medico-chirurgo… Leggi tutto