Cronaca

Omicidio del pedofilo nel Beneventano: i killer non erano locali

Condivid

L’unica certezza che hanno gli investigatori nell’inchiesta sull’omicidio di Giuseppe Matarazzo, è che gli assassini non erano locali. Il pastore di Frasso Telesino ucciso la scorsa settimana nel giardino di casa da due persone era uscito dal carcere nel mese di giugno dopo aver scontato una condanna a 11 anni per la violenza sessuale nei confronti di una ragazzina di 14 anni che poi si era suicidata. Gli investigatori hanno interrogato decine di persone hanno controllato gli smartphone dei familiari e delle persone sospette come, logico che sia in un caso del genere, i familiari della ragazzina suicida. Ma anche quelli degli amici e di quelli che aveva ripreso a frequentare dopo la sua scarcerazione. Non si lascia niente al caso. La testimonianza della mamma che era presente nel giardino di casa quando i killer hanno fatto fuoco contro il figlio risulta fondamentale ai fini delle indagini. La donna ha spiegato di aver visto due uomini in una machina grande e  scura avvicinarsi a Giuseppe e chiedere qualcosa e poi ha sentito i colpi e ha visto il figlio cadere. Erano a volto scoperto e quindi non erano del posto e hanno chiesto informazioni stradali alla vittima e quando questi si è avvicinato gli hanno esploso contro i tre colpi di pistola che lo hanno ucciso e si sono dileguati. Gli investigatori stanno anche cercando di arrivare ai killer attraverso i ripetitori telefonici. Si stanno analizzando le celle nella zona per stabilire se nelle immediatezza dell’omicidio nella zona siano transitati soprattutto pregiudicati non locali. In pratica killer assoldati. L’inchiesta quindi mira ad accertare anche il movente e quindi i mandanti oltre che ai due sicari. Nel frattempo domani sarà effettuata l’autopsia sul corpo di Giuseppe Matarazzo. E in paese non si spengono le polemiche dopo il manifesto affisso dalla sorella e l’iniziativa di alcuni amici che hanno lanciato l’hastag #iostocongiuseppe e secondo i quali il pastore sarebbe stato in carcere da innocente e quindi ucciso probabilmente per vendetta senza alcuna colpa. Sarà l’indagine sulla sua morte a stabilirlo.


Articolo pubblicato il giorno 24 Luglio 2018 - 08:55

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Sinner in tv: “Io la statuina più venduta a San Gregorio Armeno? Non vedevo l’ora”

Sinner ironico sulla sua presenza tra le statuine dei maestri presepai di San Gregorio Armeno.… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 23:20

Italia Francia, Spalletti: “Troppi errori e poca qualità, ma la fiducia resta”

A margine della sconfitta per 3-1 contro la Francia, il commissario tecnico dell’Italia, Luciano Spalletti,… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 22:57

Italia sconfitta a San Siro: la Francia vince 3-1, sfuma il primato nel girone

Non è bastato all'Italia il calore del pubblico di San Siro per arginare la Francia… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 22:44

Prof aggredita a Castellammare: la scuola riapre con la presenza dei carabinieri

La scuola media Catello Salvati di Scanzano, a Castellammare di Stabia, vive ore di tensione… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 20:44

Mondragone, furto nel deposito Nu: sottratti camion e batterie

Mondragone. “Ci scusiamo per il disagio. Stiamo lavorando per ripristinare al più presto il servizio.”… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 20:20

Sinner nella leggenda: vince le Atp Finals senza mai aver perso un set

Jannik Sinner si conferma numero uno al mondo vincendo, per la prima volta, alle Atp… Leggi tutto

17 Novembre 2024 - 20:03