La bandiera rossa, che avvisava che il mare era molto agitato e vietata dunque di bagnarsi era regolarmente esposta, cosi’ come la postazione del bagnino era li’ dove doveva essere. E’ quanto hanno accertato gli uomini della Capitaneria di Porto di Castel Volturno guidati da Massimiliano Riccio, intervenuti sul posto, non hanno riscontrato, almeno per il momento, che stanno eseguendo tutti gli accertamenti previsti a seguito della tragedia avvenuta sul litorale di Ischiatella, sul litorale casertano, dove un uomo di 70 anni e’ morto nel tentativo di mettere in salvo la nipotina di 10 anni che rischiava di annegare. L’intervento dei bagnini ha probabilmente salvato la vita della nipote minorenne dell’anziano e di un’altra ragazza coetanea. Le due si erano tuffate intorno alle 15, e con loro sembra ci fosse il 71enne. La figlia dell’uomo, madre della bimba di 10 anni, ha raccontato di aver sentito le urla delle due ragazze provenire da una ventina di metri dalla riva; e di aver visto il padre che era in acqua con le minori. E’ probabile che l’uomo abbia provato a tenere a galla la nipote, e che poi sia stato colto da malore. Sul corpo la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha disposto autopsia. Dalle prime indagini realizzate non sarebbero emersi neanche ritardi nei soccorsi da parte dell’ambulanza del 118, giunta sul posto in meno di mezzora; peraltro ieri, sul litorale domizio, guardia costiera e mezzi di soccorso hanno dovuto affrontare un superlavoro per le tante persone che stavano per annegare a causa del mare agitato. Un ragazzo e’ stato salvato in extremis.
Articolo pubblicato il giorno 23 Luglio 2018 - 14:03