Gli occhi del Napoli sono rivolti alla Francia. Tra allenamenti intensi e l’abbraccio dei tifosi nel ritiro estivo di Dimaro, il ds Giuntoli continua a lavorare sotto traccia per regalare a Carlo Ancelotti le pedine che mancano al suo scacchiere. Detto del problema terzino (sempre vive le piste che portano a Sabaly del Bordeaux, Darmian dello United e D’Ambrosio dell’Inter), la notizia di oggi è il forte interessamento degli azzurri per José Angel Di Maria, pupillo di Carletto sin dai tempi del Real Madrid.EL FIDEO – Una trattativa non semplice quella tra Napoli e Psg, sia per il costo del cartellino (fu pagato 63 milioni di euro dai transalpini tre anni fa) che per l’ingaggio: ‘El Fideo’ (che in argentino vuol dire spaghetto, soprannome datogli per la sua struttura fisica) a Parigi guadagna ben 10 milioni di euro, ma ha un contratto a scadenza a giugno del prossimo anno, fattore che potrebbe agevolare il buon esito della trattativa. Inoltre l’argentino non sembra rientrare nei piani tattici del neo tecnico Tuchel, mentre con Ancelotti ritroverebbe fiducia e titolarità nel nuovo progetto napoletano. Il canale è aperto e le parti si aggiorneranno nei prossimi giorni, specie in caso di cessione di Callejon.IDEA MARIANO – Restando in Francia ci sono altri due giocatori che piacciono molto agli azzurri per il ruolo di punta centrale, viste soprattutto le difficoltà nel riportare a Napoli il Matador Cavani.Parliamo di Mariano Diaz dell’Olympique Lione e di Keita Balde del Monaco. Il primo è reduce da una grande stagione in Francia condita da 21 gol e 7 assist (media di 1 gol ogni 140 minuti disputati), è dotato di grande velocità e di un innato senso del gol. Il sito Transfermarkt lo valuta 22 milioni di euro, ma difficilmente i transalpini lo lasceranno andare per meno di 30/35 milioni, cifra comunque abbordabile per i parametri azzurri. mPiù problematica la situazione ingaggio, visto che lo spagnolo (di origini dominicane) guadagna oltre 4 milioni di euro all’anno, praticamente la stessa cifra di top player azzurri come Mertens e Insigne.RIECCO KEITA – L’altro nome forte è quello di Keita, vecchia conoscenza del calcio italiano e da tempo pallino del presidente De Laurentiis, che già a gennaio provò a riportarlo in Italia offrendo una cifra monstre di 45 milioni di euro, poi rifiutata dai monegaschi. Chiuso da Jovetic e soprattutto da Radamel Falcao, il senegalese ha un contratto fino al 2022 con ingaggio netto di 4 milioni all’anno, simile a quello del già citato Mariano Diaz. Rispetto allo spagnolo, però, Keita è di due anni più giovane e soprattutto vanta già oltre 100 presenze in Serie A con la maglia della Lazio e non avrebbe dunque problemi di ambientamento al calcio italiano. Un po’ meno punta di Mariano Diaz, ma più duttile tatticamente, visto che può giocare tranquillamente anche come esterno d’attacco. Di Maria, Mariano Diaz, Keita Balde: la sensazione è che il mercato del Napoli sia tutt’altro che concluso.
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