Primo Piano

Napoli, Forcella si è fermata per l’ultimo saluto al ‘bomber’ Salvatore Caliano

Condivid

Tanti palloncini bianchi hanno salutato oggi a Napoli nella chiesa di San Giorgio ai Mannesi, nel Rione Forcella, Salvatore Caliano, il ragazzo di 22 anni, morto martedi’ scorso cadendo da un lucernario in un condominio in via Duomo dove stava lavorando per guadagnare qualche soldo in piu’. In chiesa, accanto alla famiglia, straziata ma composta nel suo dolore, tante persone e molti ragazzi. Amici che hanno indossato una maglietta bianca con stampata una fotografia di Salvatore. Sul feretro di Salvatore soltanto rose bianche. Commovente il ricordo di don Angelo Berselli nella sua omelia:”Salvatore non ha smesso di volervi bene nemmeno dopo essere morto. Con la sua rettitudine aveva già fatto la sua scelta, preso la sua strada lavorando per 35euro; ha fatto una scelta coraggiosa e di onestà. Lui è qui, il legame resta. Dobbiamo pregare per lui, gli amici non possono sprecare l’occasione di stare vicino ad un Santo. Fra qualche avrebbe potuto cambiare strada, ma ora quanto ha fatto rimarrà per l’eternità. Di fronte. In questi giorni ho parlato con chi lo conosceva e nessuno ne ha parlato male. Noi abbiamo come riferimento a Salvatore. La preghiera servirà a restare in contatto con lui. Non sprechiamo quest’occasione. Quanto fatto durerà per l’eternità. Assumiamoci la responsabilità della sua eredità, di quello che ci ha lasciato”. Il quartiere si e’ stretto attorno alla famiglia Caliano cosi’ come anche l’Amministrazione comunale che ha partecipato alle esequie rappresentata dal vicesindaco, Raffaele Del Giudice. ”L’Amministrazione – ha detto Del Giudice – ha voluto partecipare la propria vicinanza alla famiglia sempre nella discrezione e nel rispetto del loro dolore”. Ai familiari, il numero due di Palazzo San Giacomo ha espresso il desiderio del sindaco, Luigi de Magistris, di recarsi da loro in visita. Tra le persone intervenute c’era anche Antonio Cesarano, padre di Genny, vittima innocente della camorra ucciso al rione Sanità tre anni fa:”Conoscevo Salvatore, era amico di Genny. Conosciamo anche la famiglia. Non si può morire per 35 euro. Lo Stato non ha fatto niente per il lavoro. Salvatore lavorava, poi dicono che non vogliono lavorare. La lotta alle camorre si fa creando il lavoro. Guardate cosa succede ai giovani che lavorano in nero. Lui era un ragazzo umile e non aveva paura a fare qualsiasi cosa pur di lavorare. Siamo tutti responsabili della sua morte. Noi non lo possiamo permettere”.


Articolo pubblicato il giorno 14 Luglio 2018 - 14:33

Redazione

Siamo la redazione di Cronache della Campania. Sembra un account astratto ma possiamo assicurarvi che è sempre un umano a scrivere questi articoli, anzi più di uno ed è per questo usiamo questo account. Per conoscere la nostra Redazione visita la pagina "Redazione" sopra nel menù, o in fondo..Buona lettura!

Pubblicato da
Redazione

Ultime Notizie

Pontegnano piange Antonio D’Arcangelo morto investito sulla corsia di emergenza in autostrada

A Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno si piange la morte del 24enne Antonio D’Arcangelo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 21:24

L’ennesima provocazione di Musk : adesso flirta con AFD

Musk, dopo aver deriso il cancelliere Scholz, seguita nella sua piece da teatro assurdista e… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:31

Origini della tradizione del presepe napoletano

Il presepe napoletano, secondo Roberto Saviano, rappresenta un "sogno" che si distacca dalla mera realtà.… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:22

Il caso Angela Iannotta in diretta su Rai 1 a Storie Italiane

Domani, 23 dicembre, alle ore 10:00 su Rai 1, il programma “Storie Italiane”, condotto da… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:15

Fontana di Trevi, ripristinato il flusso d’acqua nel monumento

La Fontana di Trevi a Roma ha riacquistato il suo splendore dopo i recenti lavori… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 20:02

Incendio alla Vela Rossa di Scampia, stufa cade in casa non sgomberata

Un incendio è scoppiato questa mattina alla Vela Rossa di Scampia, in un'appartamento al terzo… Leggi tutto

22 Dicembre 2024 - 17:44