Napoli. Si svolgeranno domani alle ore 12.30, nella chiesa di San Giorgio Maggiore in via Duomo i funerali di Salvatore Caliano, il barista morto martedì cadendo dal un lucernaio, che stava pulendo, al quarto piano di uno stabile sempre in via Duomo. Il giovane che sognava di diventare un calciatore come il papà Gigi (ex bomber in serie D di squadre blasonate della Campania) era stato chiamato a svolgere quel lavoretto per soli 35 euro da una signora che abita nel palazzo e che è stata iscritta nel registro degli indagati insieme al responsabile della sicurezza del palazzo. La sua morte da tre giorni è diventata una delle notizie più lette in assoluto a Napoli. La tragedia ha acceso anche una serie di polemiche sulla mancanza di lavoro e sul precariato a Napoli. IL quartiere di Forcella, la famiglia di Salvatore vive alla Vicaria insieme al popolo del web si è mobilitato per aiutare la famiglia per le spese dei funerali. La solidarietà di Napoli è sempre impareggiabile e ieri anche il cantautore partenopeo Giovanni Block ha voluto portare la sua solidarietà mettendo in rete un canzone decidata a Salvatore e pubblicata sulla sua pagina facebook che in meno di 24 ore ha superato le 70mila visualizzazioni
“Ho letto che è morto un ragazzo di 21 anni a Napoli che aveva accettato di pulire quel lucernario per soli 35 euro. Subito dopo c’era la notizia di Ronaldo alla Juve per 105 milioni di euro. Poi ho letto che in realtà sono 117 milioni. Il contrasto tra queste due notizie ha generato un vuoto. Per colmarlo è venuta fuori questa canzone. Si chiama “35”. L’ho fatto di getto. Senza pensarci troppo. Tutto qui”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2018 - 21:31