Venne minacciato durante una diretta davanti allo stadio San Paolo di Napoli e strattonato: “Devi andare via da qui”, gli dissero. A subire la violenza fu il giornalista di Tv Luna Carlo Alvino che durante una diretta prima della partita degli azzurri con il Torino, venne trascinato via da un gruppo di ultras della curva B. Per quell’episodio e’ arrivato il provvedimento del gip Nicola Campoli su richiesta della Procura della Repubblica che aveva aperto un fascicolo sull’episodio, con un divieto di dimora lontano da quartiere Fuorigrotta nei confronti di Rocco Capasso, Pasquale Di Gloria e Alberto Mattera, tutti e tre assistiti dall’avvocato Emilio Coppola. Un provvedimento dettato dal pericolo di reiterazione del reato all’esterno dello stadio San Paolo che e’ ubicato proprio a Fuorigrotta. Nelle prossime ore il legale dei tre tifosi presentera’ ricorso al Riesame contro il provvedimento. I tre potrebbero poi avere il Daspo, divieto di assistere a manifestazioni sportive.
Secondo quanto si e’ appreso, l’iter per la comminazione del daspo da parte del questore Antonio De Iuesu e’ gia’ stato avviato. Mattera, in particolare, avendo gia’ due provvedimenti di divieto di assistere a manifestazioni sportive a suo carico, rischia che la misura restrittiva arrivi a 8 anni. Ad Alvino, i tre ultras, che hanno anche minacciato l’operatore che era con lui, contestavano un atteggiamento troppo ‘morbido’ nei confronti del patron della Societa’ calcio Napoli, Aurelio De Laurentiis. Una contestazione che arrivo’ anche all’esposizione di uno striscione che recitava ‘Alvino lecchino’. Le indagini della Digos di Napoli, partite d’ufficio data la natura dell’accaduto, si sono avvalse delle immagine registrate proprio per la trasmissione sportiva per cui il giornalista stava realizzando le interviste, oltre che della sua testimonianza e di quella dell’operatore.
Articolo pubblicato il giorno 18 Luglio 2018 - 13:55