Il primo effetto della rivoluzione voluta dal fondo Elliott si nota alla partenza del Milan verso gli Stati Uniti, in occasione della tourne’e per la International Champions Cup: e’ una squadra decapitata, senza dirigenza al seguito, in attesa dell’imminente annuncio, forse gia’ domani, di Leonardo a responsabile dell’area tecnica. La gestione cinese e’ il passato: Fassone e’ stato destituito nell’assemblea dei soci, Mirabelli ha le ore contate. A Linate il piu’ alto in grado e’ Gennaro Gattuso: scende per primo dal pullman con la solita foga da capopopolo, rassicurato dal colloquio avuto ieri con il nuovo presidente e amministratore delegato ad interim Paolo Scaroni e dai contatti intercorsi con Leonardo. C’e’ meno di un mese per fare il mercato e dare a Gattuso il tanto sospirato bomber da 20 gol, condizione necessaria ma non sufficiente per ”il piano Champions” di Elliott. I nomi in lizza sono quelli di sempre: Higuain prende quota dopo il contatto avuto tra Leonardo e Marotta, ma restano vive le piste Morata, Benzema e Immobile. La nuova proprieta’ dovra’ anche ufficializzare l’ad, ”gia’ individuato”: Ivan Gazidis, Chief Executive dell’Arsenal, e’ in pole position, ma Umberto Gandini della Roma potrebbe comunque tornare al Milan, dove ha lavorato per venti anni, per curare le relazioni con l’Uefa. Tra i ‘papabili’ anche l’attuale dg della Federcalcio Michele Uva, che e’ anche vicepresidente dell’Uefa. Ma questa ipotesi sembra piu’ lontana perche’ Uva, onorato dell’accostamento al Milan, sarebbe intenzionato a proseguire il percorso gia’ avviato in Figc e all’Uefa. E proprio con la Uefa il Milan dovra’ riallacciare i contatti, dopo il verdetto del Tas che ha rovesciato l’esclusione del club dalla prossima Europa League, con la Camera Giudicante per arrivare ad una pena ”proporzionata”, per le violazioni sul Fair Play Finanziario nel triennio 2014/17. Leonardo dovra’ poi sistemare la questione relativa al portiere: il Milan parte con tre portieri da 20 milioni lordi di ingaggio, con Donnarumma e Reina (al primo giorno di Milanello) che si contenderanno il ruolo di titolare, anche se per l’ex portiere del Napoli si parla di un interessamento del Chelsea. ”Io e Donnarumma – spiega lo spagnolo prima di partire per la tourne’e – ci sentiamo due numeri uno. Sara’ una stagione divertente. Il mio trasferimento al Chelsea e’ solo un’ipotesi, sono legato a Sarri ma penso solo ad inserirmi in questo gruppi. Mi piacerebbe Higuain al Milan? E’ un’altra ipotesi. Non ho sentito Morata ma siamo amici”.
Articolo pubblicato il giorno 22 Luglio 2018 - 21:07