Sono annegati quattro dei trenta migranti che, alla vista delle navi Protector di Frontex e ‘Monte Sperone’ della Guardia di finanza, al largo di Linosa, si sono gettati a mare dal barcone su cui viaggiavano. Lo hanno confermato alla squadra mobile di Ragusa parenti e amici delle vittime. Per questo, al comandante e ai 10 componenti dell’equipaggio del barcone (fermati stamane dopo un lungo interrogatorio), la Procura di Ragusa ha contestato anche il reato di morte come conseguenza di altro delitto.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2018 - 10:02