“Operazione Delirio” contro la criminalita’ organizzata a Palermo. Il Nucleo di Polizia Valutaria della Guardia di finanza, coordinato dalla Dda di Palermo ha eseguito 28 arresti, perquisizioni e sequestri di societa’ e immobili per diversi milioni di euro: 24 persone sono finite in carcere e altre quattro, tra cui il noto penalista palermitano Nico Riccobene, ai domiciliari. Per 19 indagati è stato disposto il divieto di dimora. Nell’inchiesta spicca il nome di Giuseppe Corona, ritenuto dagli inquirenti boss emergente, uno degli uomini forti della riorganizzazione mafiosa dopo la morte del boss mafioso Totò Riina. Secondo la Dda di Palermo sarebbe stato lui a stabilire le strategie economiche di Cosa nostra. L’indagine e’ stata coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Salvatore De Luca e dai pm Roberto Tartaglia, Amelia Luise, Annamaria Picozzi e Siro De Flammineis.
Articolo pubblicato il giorno 16 Luglio 2018 - 07:37