I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta hanno dato esecuzione, in Napoli, ad un decreto di fermo di Indiziato di delitto di rapina emesso, dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di Luciano Branni, 28 anni di Napoli.
Tale provvedimento è stato disposto dal Pubblico Ministero della Procura Sammaritana a seguito dell’acquisizione di elementi di colpevolezza emersi dell’attività compiuta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Caserta e coordinata dalla Procura, per fatti avvenuti il 26 giugno scorso a Pastorano. In quella occasione Branni, sorpreso a rubare, da un’autovettura in sosta, un aspirapolvere marca Worwerk, per sottrarsi all’arresto si scagliò contro i Carabinieri intervenuti nell’immediatezza del furto.
In particolare, il giovane, ignorando totalmente l’alt intimatogli dai militari dell’Arma, che nella circostanza avevano palesato la loro qualifica esponendo anche la paletta segnaletica in uso alle forze dell’ordine, urtava frontalmente con la propria autovettura quella di servizio e nel tentativo di superarla per darsi alla fuga cagionava, volontariamente, gravi lesioni ad uno dei militari costringendolo ad esplodere alcuni colpi d’arma da fuoco all’indirizzo della vettura condotta dal malvivente Branni, riuscito a fuggire, proseguiva la fuga con pericolose condotte di guida per le vie cittadine, costringendo i carabinieri ad un lungo inseguimento, abbandonando poi la sua vettura nel comune di San Tammaro e dileguandosi a piedi.
Articolo pubblicato il giorno 4 Luglio 2018 - 14:47