L’ex deputato regionale all’Ars Onofrio Fratello, detto Norino, è stato arrestato dai Carabinieri del Comando provinciale di Trapani con l’accusa di avere creato una rete di intestatari fittizi per gestire cooperative per l’accoglienza di migranti. I militari, guidati dal Comandante provinciale di Trapani, colonnello Stefano Russo, stanno eseguendo un ordinanza di misura cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Trapani, su richiesta della locale Procura, nei confronti di 4 persone accusate, a vario titolo, di intestazione fittizia di beni e bancarotta fraudolenta. Contestualmente sono in corso di notifica ulteriori 6 informazioni di garanzia per le medesime fattispecie di reato. L’operazione, convenzionalmente denominata ”Brother”, “costituisce l’esito di un’articolata attività d’indagine condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, sotto il coordinamento della locale Procura, che ha consentito di documentare le condotte illecite” dell’ex deputato dell’Ars Fratello, condannato nell’anno 2006 per concorso esterno in associazione mafiosa. L’escamotage utilizzato dall’ex onorevole è stato quello di “intestare fittiziamente quote e cariche sociali nell’ambito delle cooperative per l’accoglienza di migranti, a lui riconducibili, a terzi soggetti, suoi prestanome, garantendosi il duplice vantaggio di occultare i proventi derivanti dalle attività economiche e di evitare di comunicare le variazioni patrimoniali, conseguenti a tali partecipazioni, come imposto dalla legge ai soggetti condannati per il delitto di associazione di tipo mafioso”, dicono i Carabinieri. I militari hanno anche documentato una serie di manovre illecite attuate da Fratello con la complicità di due persone a lui vicine – anch’essi tratti in arresto e sottoposti agli arresti domiciliari – “finalizzate ad alienare beni e servizi di una società sportiva di sua proprietà, dichiarata fallita nel 2015 ad altra società da lui costituita ed intestata ad uno dei complici con l’esclusiva finalità di eludere la normativa fallimentare, integrando così la condotta di bancarotta fraudolenta per distrazione”. Sono in corso le operazioni di perquisizione presso le cooperative e i luoghi di privata dimora delle persone individuate quali prestanome dell’ex onorevole. I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 presso il Comando Provinciale Carabinieri di Trapani.
Articolo pubblicato il giorno 5 Luglio 2018 - 07:22