Dotare di pistole taser anche la polizia penitenziaria. E’ quanto chiede al governo il sindacato di agenti penitenziari Sappe, ricordando i fatti di violenza avvenuti nelle Carceri in queste ultime settimane. Al Guardasigilli Alfonso Bonafede, il sindacato chiede un “incontro nel quale esaminare e trovare una rapida soluzione alle criticita’, costanti, del sistema penitenziario”, e al ministro dell’Interno Matteo Salvini la dotazione anche al corpo di Polizia penitenziaria delle pistole taser anti aggressione. “Abbiamo sollecitato ancora il ministro della Giustizia Bonafede a convocare un incontro perche’ nessuna risposta ci e’ arrivata alle due precedenti richieste – sottolinea Donato Capece, segretario generale del Sappe -. Bonafede ha cambiato i vertici del ministero della Giustizia e dell’Amministrazione penitenziaria, legittimamente, ma non ha ancora ritenuto il momento di incontrare chi rappresenta le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria. Il Guardasigilli esterna con regolarita’ su temi penitenziari, proponendo apertura di nuove Carceri e altro, e allora vorremmo che ci ascoltasse, che sentisse l’opinione di chi in galera ci lavora tutti i giorni, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. Magari potremmo dare il nostro contributo per risolvere le costanti criticita’ di un sistema carcerario che ha bisogno urgente di interventi, anche a tutela di chi lavora in prima linea come i poliziotti”. Ma il sindacato rivolge un appello anche al ministro Salvini: “Avevamo salutato con favore le dichiarazioni di Salvini che ‘stoppavano’ la riforma penitenziaria confezionata dall’esecutivo Gentiloni con Andrea Orlando ministro della giustizia, perche’ contiene nelle pieghe del provvedimento l’ennesimo svuotacarceri. Ma quel provvedimento e’ all’esame del Parlamento ed entro il 15 luglio si devono esprimere i pareri. Quindi mi chiedo e chiedo al ministro Salvini se, al di la’ delle dichiarazioni di intenti, davvero c’e’ la volonta’ di mandare avanti una proposta di legge che favorirebbe per l’ennesima volta l’incertezza della pena in Italia”. E dopo i gravi fatti accaduti nelle Carceri di Foggia, con la maxirissa di 100 detenuti, di Pavia, con il carcere messo a ferro e fuoco da tre ristretti tunisini, e Sulmona, dove un poliziotto penitenziario e’ stato ferito gravemente dall’olio bollente lanciatogli contro da un detenuto, il Sappe chiede a Salvini “di dotare anche i Reparti di Polizia Penitenziaria delle Carceri del Paese di pistole taser, in analogia a quelle in dotazione alla Polizia di Stato”.
Articolo pubblicato il giorno 3 Luglio 2018 - 15:22