La procura di Prato ha chiesto la misura di custodia cautelare in carcere per il Prete di Calenzano in provincia di Firenze arrestato lunedi’ scorso per violenza sessuale su una bambina di dieci anni. Il giudice Francesco Pallini si e’ riservato di decidere: la sua pronuncia e’ attesa per domani. Don Paolo Glaentzer, 70 anni, attualmente ai domiciliari, era presente all’udienza e ha risposto anche alle domande che gli sono state poste dal giudice sui suoi approcci con la bimba. Ieri l’arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori lo ha sospeso. L’interrogatorio davanti al gip, iniziato poco dopo le 12, è durato un’ora e mezzo. Da quanto si apprende, il sacerdote, difeso dall’avvocato Valeria Fontana, ha risposto a tutte le domande del giudice e del pubblico ministero della procura di Prato, Laura Canovai, e avrebbe ammesso, come già aveva fatto ieri, di essersi appartato con la bambina e che non era la prima volta che accadeva. Il Pm Canovai ha chiesto la custodia in carcere, mentre per la difesa gli arresti domiciliari appaiono sufficienti. Secondo quanto ricostruito fino a ora nel corso delle indagini, il parroco di San Rufignano a Sommaia, nel comune di Calenzano, dopo aver cenato in casa della famiglia della bambina, si era fatto accompagnare all’auto dalla piccola. Ed era in auto con la bambina quando è stato sorpreso da due persone. Dal racconto dei due testimoni, la minore aveva i pantaloni abbassati. Il parroco ha rischiato il linciaggio ed è stato salvato dai carabinieri che poi lo hanno arrestato. Don Glaentzer è stato inoltre sospeso dall’esercizio sacerdotale.
Articolo pubblicato il giorno 26 Luglio 2018 - 22:58