#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 5 Aprile 2025 - 13:07
18.4 C
Napoli
Villa di Briano, slot illegali e cocaina nel bar: arrestato...
Napoli, al via i lavori del “Tram del mare”: sarà...
Papa Francesco in ripresa: migliora la voce, ossigeno ridotto. Possibili...
Mercato San Severino, 30 anni di reclusione per il serbo...
Latte vaccino spacciato per bufalino: imprenditrice a processo per truffa
Femminicidio Ilaria Sula, la confessione di Samson al GIP: “L’ho...
Entrati in vigore i nuovi dazi USA: 10% su gran...
Annunciate le prime date del “Furèsta Tour” de La Niña
A Sorrento due giorni alla scoperta degli ambienti marini
Turismo sostenibile: la “Carta di Amalfi” per un nuovo patto...
MeteoMar Napoli, previsioni per oggi 5 Aprile 2025
Meteo Napoli, previsioni 5 aprile 2025 anche oggi sole e...
Addio a SUD, chiude il ristorante stellato di Marianna Vitale
Di nuovo libero il 19enne che ha ucciso il padre...
Napoli, bimbo di 7 anni perde i sensi: scortato dai...
Il giallo della morte in carcere del boss pentito Pasquale...
Castellammare, lunedì i funerali di Carmela Uliano: oggi attesa per...
Oroscopo del 5 aprile 2025, le previsioni segno per segno
Colpo alla camorra di Torre Annunziata: sequestrato arsenale e 3...
Superenalotto, estrazioni del 4 aprile 2025: niente “6”, il Jackpot...
Arzano, occupazioni abusive suolo pubblico: multe della polizia locale per...
Estrazioni del Lotto e 10eLotto: i numeri vincenti del 4...
Ostuni, ultra 90enne smaschera un truffatore: arrestato 45enne napoletano
Secondigliano, tentano il “cavallo di ritorno” per 2mila euro: due...
Benevento, revoca del reddito di cittadinanza, scoppia la rabbia in...
Campi Flegrei, al via contributi per autonoma sistemazione: erogazione a...
Trento, 19enne uccide il padre a coltellate per difendere la...
VDV – 1+1=3 è il nuovo singolo disponibile da oggi...
Minaccia l’ex moglie con una pistola e aggredisce il nuovo...
Carcere duro, stretta del Dap per i detenuti ad alta...

Falsari napoletani avevano una stamperia di euro in provincia di Taranto: 3 arresti

facebook

SULLO STESSO ARGOMENTO

Nell’ambito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Napoli e del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma hanno scoperto nelle campagne della provincia di Taranto una stamperia abusiva adibita alla produzione di euro falsi, ricavata all’interno di un’abitazione rurale.
I responsabili, tre campani (M.T. classe 1975 di Carinaro – F.B. classe 1960 di Casoria –  e S.T. classe 1987 di Giugliano in Campania -), tutti con precedenti specifici per analoghi fatti criminosi, immediatamente arrestati, sono stati sorpresi mentre erano intenti a stampare e confezionare banconote da 50 euro, pronte per essere illecitamente immesse sul mercato.
L’opificio, attrezzato con macchine da stampa off set particolarmente sofisticate e altamente performanti, era stato ricavato all’interno di una villetta unifamiliare negli uliveti del comune di Maruggio in provincia di Taranto. In specie, il laboratorio clandestino – di proprietà dei figli di uno degli arrestati, difficilmente raggiungibile e originariamente utilizzato come residenza estiva – era collocato in un immobile che aveva subìto modifiche strutturali per consentire l’alloggiamento dei voluminosi macchinari necessari per la stampa, provenienti dall’hinterland napoletano e trasportati con mezzi pesanti. Le riprese dall’alto effettuate con l’ausilio dei mezzi aerei del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Taranto hanno permesso, tuttavia, di sorvegliare “a distanza” l’abitazione sin dalle prime fasi di allestimento della stamperia.
Il tempestivo e fulmineo intervento dei militari della Guardia di Finanza ha impedito ai tre responsabili di darsi alla fuga, cogliendoli in flagranza di reato, mentre la produzione di banconote false era a pieno regime. Gli stessi, infatti, avevano già realizzato un quantitativo di banconote contraffatte nell’ordine di circa 8 milioni di euro.
I preliminari accertamenti effettuati sulle banconote hanno permesso di constatarne la pregevole fattura, in grado di ingannare facilmente chiunque ne fosse venuto in possesso.
Si procede per i reati di associazione per delinquere e falsificazione di banconote euro.


Articolo pubblicato il giorno 5 Luglio 2018 - 09:29


ULTIM'ORA

DALLA HOME

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento