I carabinieri del Nucleo investigativo di Polizia ambientale agroalimentare e forestale (Nipaaf) di Avellino hanno denunciato alla procura irpina cinque persone ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, dell’estrazione abusiva di inerti. I militari hanno accertato che l’attività estrattiva avveniva in assenza di autorizzazioni, su un’area sottoposta a vincolo paesaggistico/ambientale ed inclusa in Sic (Sito d’Importanza Comunitaria), con l’ausilio di diversi mezzi meccanici e di un impianto di frantumazione, con la conseguente distruzione di aree boscate incluse nella fascia di rispetto del torrente Ogliarulo nel territorio di Mugnano del Cardinale. Sottoposta a sequestro l’area di circa 47.200 metri quadrati, nella quale erano depositati oltre 3mila metri cubi di materiale lapideo già lavorato, nonché l’impianto di frantumazione e vagliatura di inerti, due prefabbricati, due pale meccaniche, un escavatore, un autocarro, due generatori di corrente, una cisterna di carburante e due vasconi realizzati mediante escavazione in profondità nei quali erano riversate le acque e il limo proveniente dal lavaggio di inerti.
Sant'Antimo - I Carabinieri della locale Tenenza hanno tratto in arresto una 35enne, già nota… Leggi tutto
Rubata la targa di Viale John Lennon a Napoli e vandalizzata l'area dedicata al musicista… Leggi tutto
Napoli - Un ricercato che si aggirava nella movida di Piazza Bellini, un pusher beccato… Leggi tutto
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito motu proprio 31 onorificenze al Merito della… Leggi tutto
Un test del sangue sperimentale potrebbe rivoluzionare la diagnosi dell’endometriosi, sostituendo esami invasivi a cui… Leggi tutto
Un'operazione condotta dalla polizia locale a Napoli ha portato al sequestro di 42 chili di… Leggi tutto