Da oggi è disponibile in rete “Misantropi felici”, l’ultimo videoclip dei Pennelli di Vermeer che dà il titolo al disco prodotto dall’etichetta discografica Soter e distribuito dalla Believe Distribution Service. Un vero inno alla bellezza dell’amore, della natura e non solo. Una canzone che già dal titolo indica una direzione opposta a quella più percorsa di questi tempi. Ricorre l’immagine dell’albero solitario, misantropo felice proprio come i protagonisti, che si muovono all’ombra di esso. Al pari di un albero, che cambia foglie ma conserva le radici, gli uomini devono cambiare le proprie idee ma conservare i principi. “In questo brano – spiega Pasquale Sorrentino, frontman del gruppo e autore del pezzo – c’è tutta la poetica dei Pennelli di Vermeer: il ripudio di ogni conflitto, la difesa della madre terra e la necessità, a dispetto del significato di misantropia, di costruire e vivere spazi condivisi dove regalare sorrisi e stare in armonia”.
Le riprese di Danilo Marraffino immortalano la città fantasma di Conza della Campania, epicentro del terremoto del 1980, dove alle invadenti pale eoliche dispiegate lungo le dolci colline, i Pennelli di Vermeer (Pasquale Sorrentino, Stefania Aprea, Giuseppe Dardano, Michele Matto, Marco Sorrentino) contrappongono girandole colorate che simboleggiano la ciclicità della vita, le stagioni che passano e al contempo l’invito a guardare il mondo con gli occhi di un bambino.
La band è formata da Pasquale Sorrentino (voce e chitarra acustica), Stefania Aprea (voce e chitarra acustica), Michele Matto (basso), Marco Sorrentino (rullante e cassa) e Giuseppe Dardano (chitarra elettrica).
Articolo pubblicato il giorno 12 Luglio 2018 - 14:56