Ancora un colpo dei carabinieri forestali ai narcos dei Monti Lattari. In mattinata i militari con l’ausilio di un elicottero hanno sorvolato la zona di Casola e quella della zona di Vena di Falconara sul Monte Megano a Gragnano dove hanno rinvenuto oltre tremila piante di cannabis già cresciute e pronte per essere distribuite ai produttori di marjiuana. Un colpo importante ai signori della droga che fa seguito alle altre tre operazioni compiute nell’ultimo mese: 2600 piante scoperte la settimana scorsa tra Lettere e sant’Antonio Abate e prima ancora 530 piante di cannabis monofilare in località Sperlonga di Vico Equense e 2030 piante di cannabis indica sul Monte Faito. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Castellammare insieme con quelli della stazione di Gragnano guidata dal maresciallo Giovanni Russo. Le indagini dei militari, dopo aver scoperto e distrutto l’ingente quantità di droga, continuano per risalire ai produttori e ai coltivatori. Il sospetto è che in questo caso vi siano persone della zona che ben conoscono il territorio e soprattutto come occultare le piante ma soprattutto come irrigarle e farle crescere. Quello di oggi è stato un colpo durissimo per i narcos dei Lattari.
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