Quarantacinque ovuli, oltre mezzo chilogrammo di droga, nell’intestino di un detenuto del carcere di Poggioreale. A scoprirlo sono stati gi agenti di polizia penitenziaria che durante un normale giro di controllo al Padiglione Livorno hanno notato che il detenuto, in isolamento per problemi psichiatrici e arrestato il giorno precedente per resistenza ed oltraggio, aveva problemi di salute. Ricoverato in ospedale, si e’ scoperto che la aveva gli ovuli all’interno dell’intestino. Lo rende noto il segretario generale dell’O.S.A.P.P. (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria), Leo Beneduci. “Possiamo solo immaginare quello che poteva accadere qualora la sostanza stupefacente recuperata fosse stata smerciata e consumata all’interno del carcere napoletano. Purtroppo – prosegue il leader dell’O.S.A.P.P. – spesso non ci si rende conto del fatto che i soggetti che entrano in carcere continuano a presentare gli stessi elementi di pericolosità manifestati nella vita all’esterno”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Luglio 2018 - 12:44