Nella mattinata di ieri, a Napoli, i Carabinieri della Stazione di Giffoni Valle Piana hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione degli arresti domiciliari nei confronti del 47enne Michele Dionisio, nonché dell’obbligo di dimora nel Comune di Napoli alla convivente Anna Bove, coetanea, entrambi pregiudicati e domiciliati nel quartiere di Forcella, in quanto ritenuti responsabili di concorso in truffa aggravata.
Il provvedimento, emesso dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Salerno, scaturisce dalle risultanze investigative dei Carabinieri, attraverso l’acquisizione dei tabulati di traffico telefonico e l’estrapolazione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza, che hanno permesso di raccogliere numerosi elementi di colpevolezza a carico dei predetti in ordine ad una truffa compiuta a Giffoni Valle Piana, il 3 maggio 2018, ai danni di una 78enne del posto, la quale, dopo essere stata contattata telefonicamente da un uomo fintosi il nipote, consegnava al 47enne, presentatosi come corriere e risultato essersi portato presso l’abitazione della vittima a bordo di un’Alfa Romeo 156 Station Wagon condotta dalla donna, la somma contante di 6.000 €uro, in due soluzioni da 2.500 e 3.500 €uro, per l’acquisto effettuato dal congiunto di un computer e parti di esso, recapitati in due pacchi risultati poi contenere due libri.
L’indagine ha consentito, altresì, di documentare un tentativo di truffa, per un importo di 2.500 €uro, commesso dalla coppia lo stesso giorno, sempre a Giffoni Valle Piana e con le stesse modalità, ai danni di una 79enne, la quale interrompeva la comunicazione telefonica impedendo la consumazione del reato.
Michele Dionisio ed Anna Bove furono già arrestati dai Carabinieri agli ordini del Maggiore Erich Fasolino lo scorso 19 maggio, allorquando vennero allertati da una 54enne del posto che segnalò un tentativo di truffa ai danni dell’anziana madre, contattata poco prima da un anonimo interlocutore che le preannunciava la consegna di un computer per la nipote per il quale doveva essere corrisposta la somma di 2.000 €uro.
Portatisi immediatamente nei pressi dell’abitazione della vittima, i militari sorpresero la coppia mentre si intratteneva a bordo di un’Alfa Romeo 156 Station Wagon. Nel corso della perquisizione veicolare, furono rinvenuti due plichi sigillati, risultati contenere, di fatto, altrettanti libri, che sarebbero serviti per truffare l’anziana.
Cercola – E' stato scarcerato il 53enne di Volla, Ciro Ricchetti arrestato due settimane fa… Leggi tutto
Roma – Nessun fortunato ha centrato il fatidico "6" né il "5+1" nell’estrazione numero 60… Leggi tutto
Giornata attesa per milioni di appassionati del gioco: si è tenuta l’estrazione del Lotto e… Leggi tutto
Una protesta spontanea e determinata sta paralizzando lo stabilimento Jabil di Marcianise. Operai e rappresentanti sindacali hanno… Leggi tutto
Un agente della polizia penitenziaria di 28 anni e un detenuto di 42 sono stati… Leggi tutto
Napoli – Per la terza settimana consecutiva, i dati dell’Osservatorio Vesuviano confermano una riduzione della… Leggi tutto