Nessuno dei quattro fermati per il tentato omicidio di Niccolo’ Bettarini ha ammesso di aver ferito il giovane durante gli interrogatori di ieri in Questura. Il principale sospettato di aver inferto le coltellate al figlio di Simona Ventura e Stefano Bettarini e’ D.G., 29 anni, che ha precedenti per lesioni e detenzione di materiale atto ad offendere ed era sottoposto al regime di sorveglianza speciale. Il secondo italiano, F.A., 24 anni, legato agli ultras dell’ Internel febbraio 2017, per aggressioni successive a una partita Roma-Inter uno dei fermati per il ferimento di Niccolo’ Bettarini. A.F. e’ un ultra’ della curva nerazzurra di calcio e dell’Hockey Milano, e sarebbe anche vicino agli ambienti di Lealta’ Azione, movimento che si instaura in Hammerskin e nell’estrema destra (area in cui militava anche il padre). Non sarebbe pero’ lui ad aver inflitto materialmente le coltellate, e anzi si e’ dichiarato estraneo alla vicenda, ma non risulta avere precedenti penali. Dei due albanesi fermati, invece, uno e’ irregolare. Gli investigatori della Squadra Mobile e della Volante stanno ricostruendo il ruolo di ognuno nell’aggressione e verificando la presenza di altre persone che hanno partecipato al pestaggio dal momento che gli amici del ‘Betta’, come e’ chiamato Niccolo’, hanno raccontato di piu’ persone avventarsi contro il giovane intervenuto per difendere un amico che, nell’Old Fashion, aveva litigato con uno degli albanesi per screzi accaduti in serate precedenti.
Niccolò, il figlio 19enne di Simona Ventura e Stefano Bettarini, è stato aggredito nella notte tra sabato e domenica scorsa, ma l’episodio non avrebbe nulla a che vedere con motivazioni più profonde. Ne è sicuro il pm di Milano Elio Ramondini, che si occupa del caso del ragazzo ferito all’uscita della discoteca Old Fashion con undici coltellate. A spingere i suoi aggressori, per la Procura, non sarebbero state motivazioni politiche nè calcistiche, nonostante uno degli uomini che ha ferito il 19enne sia un ultrà di estrema destra della curva dell’Inter. In queste ore, il pm Ramondini, titolare del fascicolo aperto per il reato di tentato omicidio a carico di 4 persone, sta scrivendo la richiesta di convalida del fermo che sarà poi valutata da un gip.
“Hai sempre avuto senso di protezione per tutti, soprattutto per i più deboli. Sempre orgoglioso di te! Ora chi ha sbagliato paghi”. Sono le parole su Instagram dell’ex calciatore Stefano Bettarini, accanto a una foto del figlio Niccolò bambino. Il giovane “è stato operato questa mattina” a una mano all’ospedale Niguarda di Milano, dov’è ricoverato da sabato notte. Il 19enne è stato ferito all’uscita della discoteca Old Fashion con un’arma da taglio. “L’intervento – ha fatto sapere il Niguarda, che ha diffuso un bollettino medico – è durato circa due ore, durante le quali i chirurghi hanno ricostruito il nervo lesionato nell’arto superiore. L’operazione è perfettamente riuscita”.”La valutazione del recupero delle funzionalità dell’arto – fa sapere ancora l’ospedale – come sempre in questo tipo di interventi, richiederà alcuni mesi”.
Articolo pubblicato il giorno 2 Luglio 2018 - 15:23