Castellammare. E’ stata rimossa prima dell’arrivo dei vigili urbani la piscina abusiva installata sul terrazzo della Reggia Borbonica nel parco di Quisisana a Castellammare. Il custode si è assunto la paternità di quel plateale abuso e ha cercato di giustificarsi sostenendo di averla messo per far rinfrescare i nipotini. Peccato che quella non è casa sua, dove avrebbe potuto fare quello che voleva(sempre nel rispetto della legge), ma è un bene comune e un patrimonio culturale di inestimabile valore dove gli abusi di qualsiasi genere vanno perseguiti e condannati. La notizia è rimbalzata, attraverso i social e grazie alle foto e alla segnalazione del nostro sito, anche sui giornali nazionali. Il sindaco Gaetano Cimmino, alle prese con la formazione della giunta , si è trovato davanti un’altra gatta da pelare ma ha assicurato che si andrà fino in fondo in questa vicenda e nel frattempo attende un incontro con il soprintendente di Pompei, Massimo Osanna, per stilare la convenzione che prevede l’istituzione di un Museo nei locali della Reggia ristrutturata da anni.
Articolo pubblicato il giorno 17 Luglio 2018 - 08:48