“I settecento cani randagi ospitati presso il canile ‘Santa Lucia’ rischiano di morire di fame a causa del mancato pagamento delle fatture da parte delle amministrazioni di Sessa Aurunca, Carinola e Cellole”. Lo denuncia Emanuela Bignami, responsabile nazionale randagismo di Animalisti Italiani onlus. “ร una situazione – prosegue – drammatica quella che sta vivendo il centro cinofilo ‘Santa Lucia’. Non hanno piรน risorse economiche. I Comuni devono al gestore oltre 750 mila euro per il servizio custodia e cura dei randagi. Stiamo parlando di una struttura eccellente, ritenuta una delle migliori della Campania, dove lavorano quattro operai senza piรน uno stipendio da diversi mesi. Dal primo agosto il fornitore di mangimi interromperร il servizio. Le autoritร locali venendo meno alle procedure di pagamento stanno di fatto condannando a morte delle anime innocenti. Il titolare del canile per disperazione si รจ rivolto al Prefetto di Caserta che lo ha liquidato con un ‘non รจ competenza dell’ufficio di Governo’, eppure i sindaci sono responsabili degli animali ivi custoditi”. Bignami aggiunge: “per solidarietร nei confronti del Centro Santa Lucia, per l’impegno e la dedizione che stanno affrontando in questa difficile situazione, Animalisti Italiani onlus si prenderร cura di sfamare questi cani in pericolo di vita per quanto sia possibile nella sue risorse economiche, e aiuterร a divulgare donazioni a favore del suddetto Centro”.
Articolo pubblicato il giorno 14 Luglio 2018 - 18:15