L’Avellino prova a fare chiarezza dopo l’esclusione provvisoria giunta per mano della Co.Vi.So.C. dal prossimo campionato di Serie B. La bocciatura riguarderebbe un’anomalia relativa alla fideiussione presentata dalla compagnia assicurativa rumena Onix Asigurari. L’Avellino nelle prossime ore lavorerà per risolvere il problema e regolarizzare la propria posizione.
LA NOTA – L’U.S. Avellino rende noto che nella tarda serata di ieri ha ricevuto comunicazione negativa da parte della Co.Vi.So.C. in merito ai requisiti richiesti per l’ottenimento della Licenza Nazionale necessaria per l’ammissione al prossimo campionato di serie B.
Il riscontro del “mancato rispetto dei criteri” scaturisce da un’anomalia relativa alla fideiussione presentata da questa società che, nei termini stabiliti, ha ottemperato a tutti gli adempimenti, come sempre avvenuto, sicura che la documentazione fosse stata prodotta in osservanza di quanto stabilito dalle normative federali.
Fra queste certamente la ricapitalizzazione effettuata con relativo adeguamento dei parametri P/A, due scogli importantissimi per l’ammissione al campionato: tali ottemperanze sono state regolarmente eseguite dalla società con notevoli sacrifici economici.
L’irregolarità riscontrata è da ritenersi non ascrivibile all’U.S. Avellino che ha agito in buona fede ed è parte lesa in questa vicenda per la quale si riserva, fin d’ora, di effettuare ogni azione legale a tutela dell’onorabilità del club e della sua immagine.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2018 - 10:40