Arzano – Il comune non chiude nei termini il procedimento disciplinare a carico dell’ex comandante dei vigili Angela Errichiello colpita da ordinanza cautelare di sospensione dal servizio per l’inchiesta sui furbetti del cartellino, e il Giudice civile la riammette in servizio. Appello di alcune associazioni locali al Procuratore Capo Francesco Greco. Una vicenda che ha dell’incredibile, ma a quanto pare nel comune sciolto per due volte per camorra, accade anche questo. Una brutta storia, ma questo lo diranno solo le indagini della Procura di Napoli Nord che attraverso la Guardia di Finanza di Aversa aveva già acquisto materiale nei mesi scorsi forse sospettando che di li a poco qualcosa sarebbe accaduto che dire incredibile è poco. Ma cosa sarebbe avvenuto realmente ? Secondo le ultime indiscrezioni tutte da verificare, il comune non avrebbe chiuso il procedimento disciplinare nei tempi debiti previsti in questi casi decretando di fatto la nullità degli atti di sospensione non avendo comminato tra l’altro alcun provvedimento sanzionatorio nonostante gli atti acquisti unitamente al rinvio a giudizio (tra cui foto e video) ad agosto scorso, che immortalavano due dei suoi uomini (anch’esso sospesi e imputati) timbrare al suo posto e lei in alcune circostanze assente dal posto di lavoro nonostante timbrata regolarmente. Insomma, se ciò dovesse trovare riscontro, vi sarebbero evidenti responsabilità penali a carico di burocrati e amministratori che invece di applicare la legge sui licenziamenti prevista in questi casi, guarda caso hanno “toppato”l’obiettivo di ridare alla città sprazzi di legalità e trasparenza in un comune in cui uno dei principali vulnus degli scioglimenti è stato il comando della Polizia municipale. Intanto, in attesa di conoscere la sorte degli altri due coimputati, la stessa comandante, avrebbe anche avanzato la richiesta di risarcimento danni al comune. Il futuro per Arzano appare sempre piu’ nero.
Raffele Desiani
Articolo pubblicato il giorno 11 Luglio 2018 - 09:05