“Cavani non lo prendo, Arias ci piace, per le punte se ne parla dopo le amichevoli”. Aurelio De Laurentiis continua nella sua strategia di rovesciare le regole della segretezza del mercato e mette in piazza tutto, rimescolando le carte ma anche mandando messaggi a giocatori, intermediari, club avversari. Per il secondo giorno di seguito il patron parla a tutto campo e risponde subito ai tifosi che, in mattinata, mentre lui firmava loro le magliette, gli chiedevano ancora Cavani: “Ma non lo avete capito – ha detto – che il vostro Cavani sono io?”. Uno show continuo di parole in attesa che gli azzurri tornino a dare spettacolo in campo, magari gia’ domani sera nel test contro il Carpi. E mentre a Dimaro arrivano Zielinski, Milik ed e’ atteso Koulibaly, i tifosi continuano a sognare il colpo. “Cavani non l’ho preso e non lo prendo”, li gela De Laurentiis, ma il sogno continua, mentre il patron chiede scusa a Benzema, definito ieri “vecchio”: “Non volevo mancargli di rispetto mi spiace si sia arrabbiato, non e’ un calciatore che fa per noi, magari qualche anno fa lo avremmo preso”. Ma sulla punta lascia la porta aperta: “Lo vedremo alla fine del ritiro, ma non seguiamo Diaz, Zaza, Falcao e Giroud”. Insomma, De Laurentiis smentisce tutto e quindi, pur parlando, infittisce la curiosita’ dei tifosi che a migliaia stanno seguendo il ritiro azzurro. Le uniche conferme le da’ sul terzino destro: “Oltre a Lainer e Arias ce sono altri quattro sul taccuino. Arias ci piace, puo’ giocare a destra ma abbiamo altri profilo per entrambe le fasce. A Lainer abbiamo chiuso la porta in faccia perche’ non andiamo d’accordo con chi lo rappresenta”. Le voci dicono che Arias del Psv potrebbe essere vicino come alternativa a Hysaj, che De Laurentiis si tiene stretto dagli assalti del “nemico” Sarri: “Non mi e’ piaciuto – ha detto – quando ha detto che abbiamo fatto tutti e due degli errori, io non credo di averne fatti. Poi, cosa ancor piu’ grave, voleva smontarmi la squadra, portandola tutta in Inghilterra. Ho dovuto fare la voce grossa con Marina, per farmi garantire che da qui non si sarebbe mosso nessuno”. Veleni londinesi e zucchero emiliano: “Io e Ancelotti non possiamo che andare d’accordo, abbiamo grande grande esperienza, non c’e’ contrapposizione possibile. Ci puo’ essere un dibattito, ma sempre costruttivo”, le parole dedicate da De Laurentiis a Carletto. Un top allenatore che gli da’ la forza di sfidare la Juventus: “Con l’arrivo di Cristiano Ronaldo – spiega – il campionato italiano e’ ancora piu’ intrigante. Pensate che bello battere la Juventus con Ronaldo dentro, perche’ poi qualcuno ci riuscira'”.
Articolo pubblicato il giorno 21 Luglio 2018 - 20:29