Una donna di quarant’anni, ebolitana, perde la responsabilità genitoriale sulla figlia -affidata ora a una zia – e finisce sotto processo con la pesantissima accusa di abbandono di minore. La ragazzina diversamente abile è stata abbandonata per ore dalla madre in una farmacia, terrorizzata comincia a piangere attirando l’attenzione degli avventori che allertano la polizia. E’ accaduto a Campagna e ora la donna, assistita dall’avvocato Raffaele Giorgio, rischia fino a cinque anni di reclusione.
Il triste episodio, raccontato dall’edizione salernitana de Il Mattino, risale a qualche tempo fa e si è consumato nell’ambito di un contesto familiare estremamente degradato: il padre della ragazzina era detenuto e la madre, anche lei con precedenti alle spalle, trascorreva pochissimo tempo con la figlia che, con problemi psichici e motori, passava le sue giornate all’interno di una comunità dove faceva attività di riabilitazione. Secondo l’impianto accusatorio formulato dalla Procura la donna entra all’interno della farmacia di Campagna con la figlia e, dopo averla fatta sedere su una sedia, le disse che sarebbe tornata subito, chiedendo a una signora di tenerla d’occhio giusto il tempo che le occorreva per effettuare una telefonata con il cellulare all’esterno del negozio. Invece si allontana lasciandola per ore all’interno della farmacia. Vistasi sola la ragazzina comincia a piangere ma, della madre, si era persa ogni traccia.
Per la donna si sono aperti due procedimenti: il primo, davanti al tribunale per i minori, si è concluso con l’affidamento della ragazzina a una zia soluzione, questa, che ha consentito di non sradicare la minore dal contesto familiare di appartenenza; l’altro, davanti al tribunale penale, è ancora in corso. Nel fascicolo ricostruito dalla Procura c’è anche la testimonianza del marito della donna che ha accusato la moglie di avere intrapreso una relazione extraconiugale con suo fratello. Proprio per seguire l’amante, la donna si sarebbe allontanata lasciando la figlia da sola all’interno della farmacia. L’uomo sarà ascoltato nel corso della prossima udienza.
Articolo pubblicato il giorno 13 Luglio 2018 - 10:13